A 35 anni guida con una patente (falsa) del 1926
Chi l’ha falsificata non deve essere un genio, ma nemmeno tanto sveglio è chi la utilizzava, pensando di farla franca. La storia che viene da Chiari ha dell’incredibile, eppure è tutto vero. Protagonista della vicenda un pakistano 35enne, immigrato regolare, lavoratore regolare, incensurato, ma automobilista “distratto”.
Durante un controllo effettuato lungo la Sp 17 dalla Polizia stradale di Chiari, gli agenti si sono imbattuti in un cittadino che abita proprio a due passi dalla loro caserma di via Gian Battista Rota.
L’uomo era alla guida della sua Fiat Punto, regolarmente acquistata, e sembrava essere tutto in regola fino al momento del controllo della patente. La scoperta infatti c’è stata quando l’agente ha visto la data di emissione del documento: 1926.
A quel tempo probabilmente non erano nati nemmeno i genitori dell’automobilista pakistano, eppure lui non si era fatto problemi a guidare con una patente falsa che riportava quella data.
La storia è raccontata sulle colonne di Bresciaoggi. Al pakistano è stata inflitta una multa da 5mila euro e gli è stata sequestata l’auto. Gli sarebbe costato di meno fare la patente.
Certo che bisogna essere anche assurdamente “superficiali”. (ASAPS)