Venerdì 22 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Il Centauro , Articoli 22/03/2016

ORDINE IN VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA E RESPONSABILITA’

di Andrea Girella

Gli artt. 1349, comma 1, Codice dell'Ordinamento Militare (oltre, COM) e 66, comma 1, L. 1 aprile 1981, n. 121trattano l'ordine integralmente legittimo, precisando i doveri e le conseguenze per il subordinato inadempiente.
Ma cosa accade in situazioni di un ordine contra legem? Ad esempio, può il superiore (o comunque il più elevato in grado) impartire - via radio - ai conducenti di automezzi in colonna l'ordine di accelerare l'andatura oltre i limiti fissati per quel tratto stradale, al fine di ridurre la distanza tra i veicoli e consentire così di procedere ben incolonnati?
In caso di incidente, fra chi sono divise le responsabilità?
Occorre che i soggetti coinvolti (superiore/subordinato) conoscano i confini dell’ordine, distinguendolo dall’invito, dall’esortazione, dal consiglio e da altre forme dialettiche giuridicamente non vincolanti. Nonché la natura dell'ordine, che può essere – oltre che legittimo – anche illegittimo (e fonte di responsabilità se sindacabile) ovvero criminoso (quale manifestazione di volontà avente come contenuto la realizzazione di un fatto penalmente rilevante)....

 

>Leggi l'articolo



da il Centauro n. 191



Un interessante articolo sulle responsabilità  degli operatori di polizia stradale. (ASAPS)

Martedì, 22 Marzo 2016
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK