Noleggiavano grosse auto che poi sparivano nel nulla, arrestati due truffatori a Ravenna
Mercoledì 16 marzo 2016 grazie alla collaborazione dell'autonoleggio Avis di Ravenna, la Polizia Stradale di Ravenna è riuscita ad arrestare in flagranza di reato B.S., classe '77, di San Giorgio a Cremano (NA) e il suo complice, il "palo", I.S. classe '83, sempre del napoletano, per i reati di possesso di documenti falsi e tentata truffa in concorso.
Da tempo le ditte di autonoleggi dell'Emilia Romagna, per difendersi da questi truffatori, hanno realizzato un database condiviso contenente una sorta di "black list" di nominativi e numeri di documenti falsi a cui erano riconducibili le sparizioni di auto prese a noleggio.
Martedì 15 marzo 2016 B.S., spacciandosi per un rappresentante di farmaci, aveva contattato telefonicamente l'autonoleggio AVIS di Ravenna chiedendo di poter noleggiare un'auto di grossa cilindrata, una Renault Kadjar, valore commerciale circa 35.000€.
L'impiegato dell'autonoleggio, dopo aver verificato i dati rilasciati al telefono confrontandoli con quelli presenti nel database, ha riscontrato la presenza del nominativo all'interno della black list e ha allertato le Forze dell'Ordine.
La Polizia Stradale ha immediatamente attivato per il giorno dopo un servizio di appostamento e alle 15 ha visto sopraggiungere B.S. accompagnato da un altro soggetto di sesso maschile, I.S., che si è fermato all'esterno per tenere sotto controllo la situazione.
Una volta entrato all'interno, B.S. ha mostrato i documenti falsi (documenti rubati o clonati e poi modificati inserendo la propria foto) all'impiegato per completare la pratica di noleggio. A quel punto sono intervenuti i poliziotti chiedendogli di mostrare le vere generalità e arrestandolo in flagranza di reato.All'esterno il complice resosi conto di essere in trappola, ha tentato la fuga, ma è stato prontamente fermato e arrestato dai poliziotti rimasti fuori.
Entrambi sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per tentata truffa in concorso.
>IL COMUNICATO STAMPA DELLA QUESTURA
Le auto le facevano sparire nel nulla, come veri prestigiatori. (ASAPS)