Milano
Travolta dal tram: ballerina russa della Scala lotta per la vita
Il telefonino in mano. Un passo oltre con la mente persa in altri pensieri. E quel tram, linea 5, che dall’Ortica attraversa Milano come una gigantesca «L» fino all’ospedale Maggiore. Antonina Chapkina parlava al cellulare, non ha sentito il rumore di ferraglia della vecchia carrozza Carrelli che in quel momento arrivava alle sue spalle. Il tram l’ha colpita di lato, l’ha sbalzata contro il marciapiedi. La testa che colpisce lo spigolo di granito e una chiazza di sangue che si espande sui capelli scuri e bagna il marciapiedi.
Prognosi riservata
Ora Antonina Chapkina lotta tra la vita e la morte in un letto di Rianimazione dell’ospedale Niguarda. Le sue condizioni sono gravissime, la prognosi riservata. Accanto a lei ci sono gli amici, gli insegnanti, i maestri del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Perché la ragazza, nata a Mosca, 26 anni compiuti lo scorso 20 marzo, è una delle promesse del balletto internazionale. La formazione tra la Scuola del Bolshoi di Mosca e il Mikhailovsky di San Pietroburgo, poi l’arrivo alla Scala con il passaggio ai primi ruoli da solista al Piermarini. Come quello, recente, della danzatrice araba nello «Schiaccianoci» di Duato.
Lesioni gravissime nella caduta
In un primo momento le condizioni della ragazza non sembravano gravissime. A rendere critica la situazione non sono stati i traumi dovuti all’impatto con il tram e quelli della caduta, ma la profonda ferita e l’ematoma alla testa. La ballerina russa è stata sottoposta a Tac e trasferita in Rianimazione. Nel pomeriggio gli agenti della polizia locale di Milano hanno contattato il consolato russo per rintracciare i genitori.
Una promessa del balletto
La ballerina vive nella zona di viale Monza, tra i quartieri Gorla e Precotto. Non è chiaro se si stesse dirigendo verso il teatro, anche perché al momento dell’incidente era sola. Gli investigatori hanno ascoltato anche il 41enne dipendente dell’Azienda dei trasporti milanesi che si trovava alla guida del tram. Stando a una prima ricostruzione la vettura viaggiava da via Vitruvio verso il Palazzo della Regione. L’incidente è avvenuto a mezzogiorno esatto in piazza Duca d’Aosta, proprio davanti al piazzale della stazione Centrale. Antonina Chapkina stava attraversando il tratto di strada dove si trovano i binari, in quel tratto protetti da due marciapiedi «salvagente». I pedoni avevano semaforo rosso, ma — come hanno raccontato i testimoni — più che attraversare la strada, la ragazza si è semplicemente sporta di qualche centimetro dal marciapiedi mentre parlava al cellulare. Antonina Chapkina risulta «aggiunta al corpo di ballo» della Scala ed è tra le emergenti su cui più sono puntati gli occhi della critica nelle ultime stagioni. Il 7 gennaio aveva danzato da protagonista, in coppia con Jacopo Tissi, altro emergente di rango, nel ruolo di Cenerentola nella recentissima «Cinderella» creata dal neodirettore del Balletto della Scala Mauro Bigonzetti per la coppia Roberto Bolle-Polina Semionova.
Il cellulare continua ad essere un arma di distrazione di massa micidiale anche per i pedoni. (ASAPS)