Giovanardi: c’è lobby di vittime di omicidio stradale
Destinata a far discutere l’opinione di Carlo Giovanardi, secondo cui esiste una lobby delle vittime di omicidio stradale. Secondo Carlo Giovanardi, intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, esiste una vera e propria lobby di vittime di omicidio stradale.
Carlo Giovanardi, nel commentare quella che secondo lui è la lobby delle vittime di omicidio stradale, ha parlato proprio dell’introduzione del reato di omicidio stradale: “C’è una lobby come quella delle vittime dell’omicidio stradale, che ha fatto pressione sul parlamento per avere delle leggi orientate in una certa maniera, per esempio io considero l’omicidio stradale una legge perversa, sbagliata, bruttissima, che metterà in galera per anni e anni gente che magari ha avuto la fatalità di un incidente. Questa legge è frutto di una lobby potentissima. Se ci sono reati è un conto, se c’è traffico di influenze illecite, io vorrei sapere con chi il parlamentare dovrebbe o non dovrebbe parlare, quando ci sono in discussione provvedimenti”.
Lobby delle vittime di omicidio stradale a parte, Carlo Giovanardi ha anche commentato la candidatura a sindaco di Roma da parte di Ilaria Cucchi: “La mossa di Ilaria Cucchi? Si sono accaniti contro i tre agenti di custodia che sono stati assolti con formula piena in via definitiva. Poi la famiglia aveva ritirato la parte civile nei confronti dei medici e i medici invece sono ancora sotto inchiesta, poi sono spuntati i carabinieri. In tutte le perizie sono state escluse relazioni tra le eventuali percosse e la morte del Cucchi. E mi chiedo: perché nessuno ha mai indagato sulle diciotto volte nelle quali il povero Stefano Cucchi era stato massacrato di botte ed era finito al pronto soccorso con fratture e ferite provocate da quel mondo limaccioso di cui faceva parte? L’ultima volta quindici giorni prima dell’arresto lo hanno trovato davanti al San Camillo di Roma, massacrato di botte. Poi mi chiedo cosa c’entri questo col fatto che la Cucchi ripetutamente si candida. E quando leggo che il caso Cucchi viene paragonato al caso Regeni mi indigno e mi vergogno. Il povero Regini, preso non si da chi, torturato e ucciso barbaramente. Vogliamo dire che i poliziotti e i carabinieri italiani si sono comportati nella stessa maniera? Questo è un teatro dell’assurdo. Cucchi era uno spacciatore, tra le altre cose neanche piccolo. “.
DA DIFENSORE DI ABELE A DIFENSORE DI CAINO?
“C’è una lobby come quella delle vittime dell’omicidio stradale, che ha fatto pressione sul parlamento per avere delle leggi orientate in una certa maniera, per esempio io considero l’omicidio stradale una legge perversa, sbagliata, bruttissima, che metterà in galera per anni e anni gente che magari ha avuto la fatalità di un incidente. Questa legge è frutto di una lobby potentissima”.
Caro senatore Carlo Giovanardi, lei che usa parole simili più pesanti di un Tir a pieno carico, lei che si preoccupa delle lobby di vittime di omicidio stradale, oggi ci sorprende e ci preoccupa, ma tanto.
Noi non dimentichiamo il suo infaticabile impegno, condiviso con noi dell’ASAPS negli anni ‘90 e seguenti, contro le stragi del sabato sera, con tanti incontri anche nei locali da ballo, specie qui in Emilia Romagna, tanti documenti e proposte per limitare per esempio l’orario di chiusura delle discoteche, ricorda? Ricorda quando la legge venne però respinta per 1 voto (uno) proveniente dalle file della maggioranza di cui lei faceva parte (se non ricordo male io).
Non sappiamo quali lobby agissero all’epoca, ma sentirla parlare oggi delle lobby di vittime di omicidio stradale ci fa saltare sulla sedia.
Innanzi tutto non si preoccupi, le galere non si riempiranno di conducenti che hanno ucciso sulla strada, lo abbiamo scritto in un nostro comunicato proprio ieri, prevediamo che saranno un centinaio sì e no gli arresti obbligatori nel corso di un anno. Stia tranquillo, le eventuali condanne renderanno più equa e meno ridicola la pena per la violenza stradale. Vedrà poi quante scappatoie si troveranno per svuotare di efficacia questa legge. Legge che sia chiaro non riteniamo sia perfetta, e magari è anche modificabile, ma certo non è meritevole di demolizione come si evince dalle sue gravi parole che ripeto: "io considero l’omicidio stradale una legge perversa, sbagliata, bruttissima, che metterà in galera per anni e anni gente che magari ha avuto la fatalità di un incidente. Questa legge è frutto di una lobby potentissima."
Ma non la vogliamo convincere. Questa legge è stata approvata dopo 5 passaggi in Parlamento dove lei siede da tempo, e ha avuto due voti di fiducia quindi è una legge legittima e ampiamente soppesata e se anche ci fosse una Lobby delle vittime sarebbe la miglior formazione lobbistica esistente, perché non si preoccupa di affari, di petroli, di appalti, ma della tutela della vita della gente sulle strade un tema molto lontano dalle logiche del Palazzo.
Siamo piuttosto stupiti del fatto che lei sia repentinamente passato dalla lobby dei difensori di Abele nella quale abbiamo condiviso percorsi e battaglie a difensore dei vari Caino che una lobby l’avevano già e potentissima! Basti vedere le condanne ridicole alle quali sono stati condannati gli autori di tanti drammatici Omicidi stradali. Fino ad oggi.
Giordano Biserni
ASAPS