PATENTE A PUNTI, TRUFFE TELEFONICHE: SMASCHERATO L’ULTIMO TRUCCO DEI PIRATI DEL WEB… E DEL WAP | |
(ASAPS). Delle cosiddette catene di Sant’Antonio, davvero, ne abbiamo viste parecchie. L’ultima ci tocca però nell’intimo dei punti patente, divenuti – pur con mille contraddizioni – lo spauracchio dei conducenti più distratti o meno disciplinati. Nelle ultime settimane, soprattutto sulla rete, secondo le notizie riportate anche dal sito di Repubblica, si sono diffuse notizie di un sistema che avrebbe consentito il recupero di punti decurtati dalle forze di polizia dopo infrazioni semplicemente chiamando un numero di telefono. La voce, calda e rassicurante, avrebbe esordito con un piacevolissimo “Vuoi riaccreditare i punti persi della patente? Chiama il numero…”. Attenzione, però, perché si tratta di una colossale truffa, architettata sfruttando la regalia di punti concessa ai virtuosi del volante a partire dal 1 luglio. In quella data, infatti, 2 punti aggiuntivi sono stati accreditati d’ufficio dalla direzione generale della Motorizzazione a chi non ha commesso infrazioni nel corso dell’ultimo biennio. Un regalo di cui hanno potuto fare di conto ben 32 milioni di patenti. I truffatori hanno giocato proprio su questa notizia, facendo girare la voce che per ottenere l’insperato incremento, era però necessaria una richiesta telefonica. E qui, la truffa: la connessione con un sistema a pagamento e una bella mazzata sulla bolletta. Secca la risposta del ministero, che ha precisato l’assoluta automaticità del meccanismo. “Gli interessati non dovranno avanzare alcun tipo di richiesta”, come specifica lo stesso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in un comunicato in seguito alle segnalazioni da parte di alcuni cittadini circa la necessità di dover effettuare una telefonata per ricevere l’accredito dei due punti sulla patente. L’invito nostro, in caso di contatti da parte di questi specialisti in stangate, è quello di sporgere immediatamente denuncia alla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni. (ASAPS) |
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