INVERTE LA MARCIA AL CASELLO E RIPARTE CONTROMANO
“Una pattuglia della Polstrada di Palmanova si mette all’inseguimento e lo blocca”
(ASAPS) Sarebbe potuta finire in tragedia la manovra che un quarantanovenne friulano ha effettuato nelle prime ore di questa mattina al casello A4 di Latisana, se non fosse subito intervenuta una pattuglia della Polizia Stradale di Palmanova.
Erano passate da poco le 5 quando gli operatori della Polizia Stradale in servizio di pattuglia, fermi per un posto di controllo sul piazzale di uscita del casello di Latisana, hanno udito il suono prolungato del clacson di un mezzo industriale proveniente da Lignano ed in procinto d’imboccare la A4.
E’ bastato un attimo agli agenti per capire che un’autovettura, probabilmente arrivata nei pressi del casello pochi istanti prima, aveva invertito il senso di marcia e stava ritornano verso Lignano percorrendo contromano la bretella che collega la SR.354 al casello di Latisana.
Saliti a bordo dell’auto di servizio, a sirene spiegate e con i lampeggianti accesi, gli agenti si sono lanciati, sempre contromano, all’inseguimento dell’auto.
Questa, che è poi risultata essere un Seat Ibiza, mentre in senso contrario percorreva la corsia di sorpasso, veniva evitata all’ultimo istante da due auto provenienti da Lignano.
Solo la professionalità dei pattuglianti, che hanno messo a rischio la loro stessa incolumità, ha fatto sì che il mezzo venisse bloccato senza alcuna conseguenza per gli utenti in transito.
A questo punto è emerso che C.F., conducente della Seat Ibiza, residente in un centro del medio Friuli e protagonista del movimentato episodio, stava guidando in stato d’ebbrezza alcolica con un tasso di alcol di oltre quattro volte superiore al limite consentito.
Ovviamente nei suoi confronti sono subito scattati i provvedimenti previsti, con l’immediato ritiro della patente di guida, il sequestro del veicolo e la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Vale la pena di rammentare che, secondo quando previsto dalle recenti modifiche di legge introdotte soltanto lo scorso 23 marzo, se nel fatto qualcuno avesse riportato lesioni o se, malauguratamente, qualcuno avesse perso a vita, nei confronti di C.F. sarebbe inevitabilmente scattato il provvedimento di arresto. (ASAPS)