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Notizie brevi 20/04/2016

 Assicurazione r.c.a. e processo
Le azioni - La legittimazione - La prova
da Altalex

Seminario di studio di 7 ore in aula

Milano, 28 aprile 2016
Roma, 4 maggio 2016
Bologna, 26 maggio 2016

Seminario di studio di 7 ore in aula

Formazione continua avvocati: accreditato per n. 3 crediti formativi

Relatore: Cons. Marco Rossetti


PRESENTAZIONE

Beati i tempi in cui esistevano i “parafangari”, archetipo di giuristi di quart’ordine: oggi la disciplina dell’assicurazione r.c.a. è divenuta materia ad alto tasso di tecnicismo, sia sul piano sostanziale che processuale. Sul piano sostanziale, si sono venute accumulando fonti di rango diverso (direttive comunitarie, leggi ordinarie, provvedimenti Isvap, decreto ministeriali di attuazione) che hanno formato un groviglio talora inestricabile, non di rado a causa di una imperfetta tecnica di formulazione della norma. Sul piano processuale, le riforme processuali del 2009-2012, la mediazione, la negoziazione, hanno costretto gli operatori pratici a rivedere prassi e strategie processuali consolidate, e studiarne di nuove. Sia sull’uno che sull’altro piano però la pratica offre ad ogni piè sospinto dubbi ed incertezze: si pensi solo alla disciplina in tema di danni al terzo trasportato, di risarcimento diretto, di processo cumulato avente ad oggetto danni a cose ed a persone, alla liquidazione del danno non patrimoniale.
Il corso si propone di evidenziare tali problemi, fornendo soluzioni per risolverli.

A tal fine l’assicurazione della r.c.a. sarà esaminata analiticamente nei suoi tre snodi essenziali:

(a) l’ambito di applicazione della disciplina, con i connessi problemi in tema di sinistri avvenuti su strade private, causati da veicoli con targa straniera od avvenuti all’estero, ovvero da veicoli circolanti prohibente domino;
 
(b) il rapporto contrattuale tra assicurato ed assicuratore, con i connessi problemi in tema di documentazione del contratto, clausole bonus/malus, nuove forme contrattuali e nuove clausole (la clausola di guida esclusiva o la clausola pay per use);
 
(c) il rapporto tra danneggiato ed assicuratore, con i connessi problemi in tema di proponibilità della domanda, mala gestio, risarcimento diretto).
 
L’attenzione sarà dedicata non solo all’esame degli istituti, ma anche alla individuazione dei contrasti di giurisprudenza e degli scenari interpretativi dopo l’introduzione del codice delle assicurazioni.
Il taglio sarà rivolto alla pratica, ma senza trascurare i necessari presupposti teorici.
Anche sul piano processuale le controversie in tema di r.c.a. sono ormai divenute liti ad alto tassi di tecnicismo: sia per quanto riguarda la fase stragiudiziale dell’offerta, sia per quanto riguarda il processo vero e proprio. Attore e convenuto sono chiamati a dare risposta a molteplici questioni, rese più intricate dall’introduzione del codice delle assicurazioni: gli zii di una vittima della strada saranno legittimati a domandare il ristoro del danno morale? E chi sarà il litisconsorte necessario nell’azione diretta proposta dal trasportato nei confronti dell’assicuratore del vettore? Potrà applicarsi il sistema del risarcimento diretto quando dal sinistro siano derivati contemporaneamente danno inclusi ed esclusi da tale sistema? Contro chi va proposta attualmente la domanda nel caso di liquidazione dell’assicuratore? E contro chi mettere in esecuzione la sentenza pronunciata nei confronti dell’assicuratore in bonis, dopo l’introduzione del codice delle assicurazioni?
 
Sono, quelle or ora indicate, soltanto alcune tra le molteplici questioni sul tappeto. La “giornata” che qui si presenta si propone di affrontare in modo analitico e completo tutte le più importanti e controversie questioni che investono il piano dei rapporti tra l’assicurazione r.c.a. ed il processo, dalla proponibilità della domanda all’opponibilità della sentenza, dal simultaneus processus alla c.t.u., etc..
 
Relatore: Cons. Marco Rossetti
 


PROGRAMMA

- Azione diretta, azioni dirette e azione aquiliana. Distinzioni e cumulo
- Giurisdizione
- Competenza
- Competenza per materia
- competenza per valore
- competenza per territorio
- deroghe alla competenza per ragioni di connessione
- Rito applicabile
- Cumulo soggettivo e connessione
- domanda proposta contro più responsabili
- domanda proposta da più danneggiati
- riconvenzionale
- Proponibilità della domanda
- L’onere di previa richiesta scritta
- la negoziazione assistita
- Il litisconsorzio ed i suoi effetti
- litisconsorzio col responsabile
- litisconsorzio con gli altri danneggiati
- Il contenuto della domanda
- sull’an
- sul quantum
- domanda di mala gestio
- la domanda proposta nel processo penale
- nullità della domanda
- L’onere della prova
- criteri di riparto
- prova del contratto di assicurazione. Il contrassegno
- prova del sinistro
- prova del danno
- il modello “Constatazione amichevole di incidente”
- la prova testimnoniale. Incapacità degli altri danneggiati
- La consulenza tecnica d’ufficio (c.t.u.)
- La provvisionale
- presupposti
- impugnabilità
- Risarcimento diretto e questioni processuali
- legittimazione passiva
- litisconsorzio
- proponibilità
- intervento in causa dell’impresa debitrice
- Danni al trasportato e questioni processuali
- legittimazione passiva
- onere della prova
- superamento del massimale
- L’azione nei confronti dell’impresa designata
- L’azione nei confronti dell’UCI
- L’azione nei confronti del mandatario per la liquidazione del sinistri
- L’azione nei confronti dell’assicuratore straniero
- Le azioni dell’assicurato
- Le impugnazioni
- litisconsorzio e impugnazioni
- scindibilità ed inscindibilità delle domande cumulate
- contenuto minimo essenziale dell’appello
- contenuto minimo essenziale del ricorso per cassazione
 
 
 
 

 
Mercoledì, 20 Aprile 2016
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