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Notizie brevi 17/05/2016

Processo per l’Omicidio Stradale di Giancarlo Ravidà – 18 Maggio a Prato
L’Associazione Lorenzo Guarnieri sostiene la battaglia della famiglia di Giancarlo

Giancarlo Ravidà

Il 18 maggio prossimo presso il tribunale di Prato si terrà il processo di primo grado per l’omicidio stradale del giovane diciannovenne studente di farmacia Giancarlo Ravidà, ucciso nel gennaio 2015 mentre attraversava la strada a Prato da un’auto guidata da un uomo che si è poi dato alla fuga.

Fu un omicidio che colpì molto l’opinione pubblica anche perché lo scontro fu ripreso da telecamere che hanno permesso di ricostruire chiaramente la dinamica dell’evento. Unica consolazione per la famiglia è che, in qualche maniera, Giancarlo continuerà a vivere, lo farà attraverso i suoi organi, che per volontà della famiglia, sono stati  donati e hanno dato una nuova possibilità di vita ad altre persone grazie al  gesto d'amore.

Da allora ad oggi la legge è cambiata e nel marzo del 2016 è stato introdotto il reato di omicidio stradale e se la tragica violenza fosse accaduta oggi le pene per chi ha commesso il crimine sarebbero state severe: minimo di 5 anni di reclusione e revoca della patente di guida per 30 anni.

Vedremo cosa deciderà il tribunale di Prato, sperando che non si arrivi ad un patteggiamento che negherebbe giustizia a Giancarlo e alla sua famiglia. Speriamo che il giudice tenga conto, nel rispetto della legge, della giustamente modificata percezione sociale e parlamentare della gravità del reato di omicidio stradale, aggravata in questo caso dalla fuga di chi commise il crimine.

Come associazione siamo vicini alla mamma Carolina che ha condiviso con noi, insieme a tanti altri familiari di vittime di crimini stradali, la battaglia per l’introduzione del reato di omicidio stradale e tutti gli altri sforzi per rendere le nostre strade più sicure e garantire il diritto alla vita di chi si muove per strada. Speriamo in un po’ di giustizia!


L’Associazione Lorenzo Guarnieri, da 5 anni ha lavorato a livello nazionale nella battaglia per l’introduzione del reato di “omicidio stradale”, si impegna a livello locale per migliorare anche l’educazione dei più giovani sul tema della sicurezza stradale nell’ambito del piano DAVID, che ha l’obiettivo di dimezzare mortalità e feriti gravi dovuti a violenza stradale nel periodo 2011- 2020 nel Comune di Firenze.

>Il video degli attimi che precedono lo scontro


 

La totale solidarietà anche dell’ASAPS. Il video degli attimi che precedono lo scontro

Martedì, 17 Maggio 2016
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