SICURSTRADA LIVE A BRESCIA, UNA MATTINATA IMMERSA FRA GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO TARTAGLIA PER PARLARE DI SICUREZZA STRADALE

Sabato 14 maggio sì è parlato di sicurezza stradale a Brescia davanti ad una vasta platea di studenti dell'istituto Tartaglia, erano più di 300. Dopo l’apertura della giornata da parte della direttrice didattica è stata la volta di Fausto Sacchelli della Fondazione Sicurstrada che ha magistralmente organizzato l’evento e che ha presentato gli scopi della giornata inserita nel progetto Sicurstrada Live, fornendo uno spaccato della portata della sinistrosità stradale in Italia. E per capire che non si tratta di un discorso teorico basta il dato, fornito dalla dr.ssa Pedercini della Polizia Municipale di Brescia, dei 1078 incidenti successi in città l'anno passato. All'iniziativa,  della Fondazione Unipolis, ha partecipato l'ASAPS il cui presidente Giordano Biserni ha messo in guardia i ragazzi dalla “sbornia del terzo millennio” da cellulare alla guida. Nei pochi secondi di distrazione per leggere un SMS si percorrono centinaia di metri di buio che potrebbero essere fatali. Entro la mezzanotte di ogni giorno in Europa muoiono 70 persone, di cui 9 in Italia per sinistri stradali. L'auto è più pericolosa dell'aereo. La pista dell'autodromo è più sicura della strada perché li, anche se a correre sono i piloti migliori, si rispettano rigorosamente le regole. Il presidente dell’ASAPS ha poi diffusamente trattato i problemi connessi al vecchio nemico numero uno della sicurezza stradale, l’alcol alla guida con i collegamenti alle cosiddette stragi del sabato sera. Alla fine i ragazzi hanno provato, grazie ad un simulatore messo a disposizione dalla Fondazione Unipolis, cosa succede quando si guida sotto l'effetto di alcool e droghe. E tutti sono andati a sbattere. Per fortuna solo virtualmente. (ASAPS)

 

300 studenti a Brescia in una mattinata dedicata alla sicurezza stradale con Sicurstrada e la presenza dell’ASAPS.