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Patente a punti 08/07/2004

Sicurezza stradale - Patente a punti: per Asaps anche se calano morti necessario potenziare controlli.

Da "Movimento Difesa Consumatori"

Sicurezza stradale
Patente a punti: per Asaps anche se calano morti necessario potenziare controlli.

A un anno dall’adozione della patente a punti, l’ Asaps (Associazione amici della Polizia Stradale) giudica "confortanti" i dati sul calo di incidenti e di morti, ma sottolinea che per ottenere risultati migliori, i servizi di controllo vanno potenziati, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana. E va accentuata l’ attenzione sul consumo di alcolici e stupefacenti. "Per come era cominciata poteva andare meglio ma anche peggio, per la piega che l’ andamento del calo incidenti aveva preso con lo scorrere dei mesi", è il commento dell’ associazione sul primo anno di patente a punti.
L’ Asaps ricorda che, a fine giugno, sulla base dei rilievi di Polizia Stradale e Carabinieri gli incidenti sono calati del 14,53% (- 27.485), i morti del 18,75% (- 857) e i feriti del 17,92% (24.505). Il calo minore (-12,34%) è stato rilevato negli incidenti con soli danni alle cose. Da questi dati - precisa l’ Asaps - mancano quelli relativi alle varie Polizie municipali che "potrebbero avere rilevato più incidenti dello scorso anno, ma una tendenza é una tendenza". In autostrada, il calo percentuale di incidenti è stato più modesto rispetto al dato generale con un -9% scarso (4.032) ma il calo relativo ai morti è stato maggiore: -21% (144 in meno). Risultato più contenuto per i feriti, diminuiti del 14,58% (3.444 in meno).
Per una maggiore sicurezza sulle strade, l’ Asaps suggerisce pure che "dovrebbero diventare una costante i servizi mirati alla salvaguardia degli utenti deboli della strada", pedoni in particolare. Come il controllo dei veicoli motorizzati a due ruote "sui quali è d’auspicio il riflesso positivo del patentino per i ciclomotoristi minori".


Giovedì, 08 Luglio 2004
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