Giovedì 21 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 27/05/2016

Bloccati dopo inseguimento sulla statale 16: in auto kalashnikov e cartucce, arrestati due pregiudicati

L'Audi A6 intercettata dai Baschi verdi di Bari mentre viaggiava a 200 km all'ora in direzione Brindisi: è così scattato l'inseguimento, conclusosi con la scoperta delle armi, nascoste all'interno di un compressore d'aria trasportato nel bagagliaio

A bordo di un'Audi A6, viaggiavano sulla statale 16, in direzione Brindisi, sul filo dei 200 km orari. Quell'auto lanciata a folle velocità è però stata intercettata, nel barese, dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego: è così scattato l'inseguimento, al termine del quale i 'Baschi verdi' sono riusciti a fermare l'auto.

VIDEO: IL NASCONDIGLIO E I KALASHNIKOV SEQUESTRATI

Alla guida del veicolo, un pluripregiudicato brindisino, 55 anni e precedenti anche per reati di tipo mafioso. Insieme a lui un pregiudicato 48enne, anch'egli di Brindisi. Dopo aver identificato i due soggetti, i finanzieri hanno perquisito l'auto. Ad attirare la loro attenzione, è stato in particolare un compressore d'aria, riposto nel bagagliaio all'interno di uno scatolone di cartone. Ai finanzieri non è sfuggito l'insolito sistema di chiusura della bombola, costituito da una fascetta metallica, piuttosto che da una saldatura. Così i militari hanno deciso di smontare il pezzo, scoprendo che il compressore custodiva un vero e proprio arsenale: due kalashnikov modello AK-47 di fabbricazione sovietica, 92 cartucce calibro 7.62 da guerra, e 3 caricatori. I due soggetti, inoltre, sono stati trovati in possesso di tremila euro in contanti, dei quali non hanno saputo fornire valida giustificazione. I kalashnikov sequestrati sono risultati modificati, poiché, rispetto al modello originale, erano privi del calcio: un espediente per rendere l’arma più maneggevole e facilmente occultabile.

Arrestati, i due pregiudicati sono stati condotti in carcere a Brindisi, mentre armi e munizioni, auto e contante sono stati posti sotto sequestro. Le indagini ora proseguono per capire quale fosse la destinazione delle armi, e se di recente fossero già state utilizzate: un'informazione che potrà eventualmente essere svelata dagli esami balistici.

 

da baritoday.it


Certo che vedere cosa passa sulla strada c’è da sentirsi preoccupati. (ASAPS)

Venerdì, 27 Maggio 2016
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK