Bloccati dopo inseguimento sulla statale 16: in auto kalashnikov e cartucce, arrestati due pregiudicati
A bordo di un'Audi A6, viaggiavano sulla statale 16, in direzione Brindisi, sul filo dei 200 km orari. Quell'auto lanciata a folle velocità è però stata intercettata, nel barese, dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego: è così scattato l'inseguimento, al termine del quale i 'Baschi verdi' sono riusciti a fermare l'auto.
VIDEO: IL NASCONDIGLIO E I KALASHNIKOV SEQUESTRATI
Alla guida del veicolo, un pluripregiudicato brindisino, 55 anni e precedenti anche per reati di tipo mafioso. Insieme a lui un pregiudicato 48enne, anch'egli di Brindisi. Dopo aver identificato i due soggetti, i finanzieri hanno perquisito l'auto. Ad attirare la loro attenzione, è stato in particolare un compressore d'aria, riposto nel bagagliaio all'interno di uno scatolone di cartone. Ai finanzieri non è sfuggito l'insolito sistema di chiusura della bombola, costituito da una fascetta metallica, piuttosto che da una saldatura. Così i militari hanno deciso di smontare il pezzo, scoprendo che il compressore custodiva un vero e proprio arsenale: due kalashnikov modello AK-47 di fabbricazione sovietica, 92 cartucce calibro 7.62 da guerra, e 3 caricatori. I due soggetti, inoltre, sono stati trovati in possesso di tremila euro in contanti, dei quali non hanno saputo fornire valida giustificazione. I kalashnikov sequestrati sono risultati modificati, poiché, rispetto al modello originale, erano privi del calcio: un espediente per rendere l’arma più maneggevole e facilmente occultabile.
Arrestati, i due pregiudicati sono stati condotti in carcere a Brindisi, mentre armi e munizioni, auto e contante sono stati posti sotto sequestro. Le indagini ora proseguono per capire quale fosse la destinazione delle armi, e se di recente fossero già state utilizzate: un'informazione che potrà eventualmente essere svelata dagli esami balistici.
Certo che vedere cosa passa sulla strada c’è da sentirsi preoccupati. (ASAPS)