(ANSA)
ROMA – Il tricolore italiano è nato 208 anni fa. Furono i
cento deputati della Repubblica Cispadana, riuniti a Reggio Emilia ad
adottarla per la prima volta il 7 gennaio 1797, decretando di “rendere
universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori: verde, bianco
e rosso”, allora a bande orizzontali.
La repubblica Cispadana era stata costituita da Napoleone nell’ottobre
1796 e comprendeva i ducati di Modena e Reggio e le ex legazioni pontificie
di Ferrara e Bologna. Il primo tricolore nella disposizione verticale
e nella forma rettangolare fu invece sancito ed esposto il 12 maggio 1798
a Milano, capitale della repubblica Cisalpina, anch’essa costituita
da Napoleone nel 1797.
E la bandiera era, in modo evidente, ispirata a quella della Francia rivoluzionaria.
In precedenza, il 15 maggio 1796, Napoleone aveva approvato l’adozione
di un tricolore e un ufficiale napoleonico aveva consegnato un tricolore
ad un reparto militare a Milano. Queste date hanno ingenerato nel recente
passato una polemica sulla primogenitura anche se il tricolore come bandiera
di uno stato è nato a Reggio Emilia.
Nel dicembre 1985 infatti il governo propose il 12 maggio come festa nazionale
del Tricolore ma le proteste dei cittadini e della municipalità
di Reggio Emilia lo costrinse a ritirare la proposta. Abolito al ritorno
dell’Austria, il tricolore riapparve nel corso dei moti del 1821 e 1831,
divenne bandiera della “Giovine Italia” di Mazzini e venne portata
in America da Garibaldi. Con proclama di Carlo Alberto il 23 marzo 1848,
il giorno prima di varcare il Ticino, il tricolore venne ufficialmente
adottato per le truppe piemontesi.
Con provvedimenti del 1860, 1879, 1880 e 1893 venne stabilita e disciplinata
la forma ufficiale e definitiva del tricolore. La materia venne organicamente
riveduta e regolamentata dal fascismo nel 1923 e nel 1925. Dopo la nascita
della Repubblica, un decreto legislativo presidenziale del 19 giugno 1946
stabilì la foggia della nuova bandiera (dalla quale fu rimosso
lo stemma sabaudo), confermata dall’Assemblea Costituente nella seduta
del 24 marzo 1947 e inserita all’articolo 12 della Carta Costituzionale:
“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde,
bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”. (ANSA).
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