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Notizie brevi 01/01/2005

Milano - RC Auto, aumenta la raccolta nel 2003. Stabilità nel contenzioso penale

RC Auto, aumenta la raccolta nel 2003.
Stabilità nel contenzioso penale

(ASAPS) MILANO – È un 2003 che ha significato molto per il ramo RC auto, almeno secondo i rilevamenti dell’ISVAP (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private).
Secondo i dati forniti, infatti, le compagnie d’assicurazione hanno ottenuto un utile nel settore pari a 883 milioni di euro, di gran lunga superiore ai 239 milioni registrati nel 2002, e che rappresenta il 5% dei premi incassati.
I rilevamenti sono stati elencati nella “Rilevazione annuale del contenzioso Rc auto”, realizzato dall’Isvap elaborando i rapporti inviati dalle singole compagnie e riguardanti lo stato del contenzioso civile e penale relativo all’anno 2003. Il rapporto evidenzia che nel 2003 la raccolta – così è definita dagli esperti l’assunzione di capitali – è stata di 17,6 miliardi di euro, pari al +6% rispetto al 2002 quando però l’incremento fu dell’8,5% rispetto al 2001.

Secondo l’istituto il risultato conseguito sarebbe stato possibile grazie alla congiuntura di due fattori: il minor numero di sinistri denunciati, che sono stati 4milioni e 117mila circa, il 3,3% in meno rispetto al 2002, nonché il ridotto impegno economico delle compagnie sui costi di gestione, pari al 17,3% dei premi contabilizzati, valore che nel 1998 aveva sfiorato il 19%. Per quanto riguarda invece il costo medio complessivo dei sinistri (pagato e riservato), nel 2003 il valore è stato pari a 3.805 euro (+7,8% sul 2002) che si riduce a 3.692 (+5,3%) se si considerano anche le stime per sinistri tardivi.

Per quanto riguarda invece il contenzioso civile, alla fine del 2003 le cause pendenti erano 339.402, con un’incidenza del 15,9% (14,5% nel 2002) sul numero dei sinistri a riserva. Analizzando i dati emerge però che le cause di I°grado pendenti al 31 dicembre 2003 erano 330.006 (+3,7% rispetto alla fine del 2002) e rappresentavano il 97,2% dei procedimenti civili. Mentre le cause pendenti presso i Giudici Conciliatori e i Giudici di Pace a fine 2003 erano 240.092, pari al 72,8% del totale delle cause civili di I° grado pendenti (69,9% nel 2002) e presentavano un’incidenza sui sinistri a riserva dell’11,3% (9,9% nel 2002).

Prosegue invece la diminuzione delle cause presso Preture e Tribunali che, al 31 dicembre 2003, erano rispettivamente 5.413 (7.209 a fine 2002) e 84.501 (88.516 a fine 2002). Per quanto riguarda i procedimenti civili di II grado e di Cassazione, a fine 2003 le cause pendenti ammontavano a 9.396, rispetto alle 7.703 di fine 2002. Infine, le cause penali hanno registrato una sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente, sia in termini assoluti che in relazione al numero dei sinistri a riserva. Infatti i procedimenti erano 7.115 (7.089 a fine 2002) con una incidenza dello 0,3%, la stessa percentuale raggiunta nel 2002.
Le cause in esame risultano trattate sopratutto dalle Preture (6.746 procedimenti), dalle Corti d’Appello (223) e dalla Cassazione (146). Fonte, Istat. (ASAPS).

 



Sabato, 01 Gennaio 2005
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