Sicurezza in auto anche per i bambini: la Polizia Stradale intensifica i controlli
Il programma di "operazioni ad alto impatto" della Polizia Stradale, procede con un nuovo potenziamento dei controlli in materia di utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, in particolar modo per quanto riguarda l’utilizzo di questi dispositivi sui posti posteriori. Secondo la Polstrada infatti, sarebbe ancora molto diffusa l'idea errata secondo la quale, in caso di incidente stradale, le persone sedute nei sedili posteriori siano maggiormente protette: così tra l'10 e il 12 giugno i controlli verranno intensificati sull'intero territorio nazionale.
I servizi specifici predisposti dalle forze dell'ordine quindi si svolgeranno lungo la viabilità ordinaria e autostradale di tutto il Veneto per garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada sull’utilizzo dei dispositivi citati. Il personale della Stradale è convinto che il rispetto di tali norme possa incidere direttamente ed in modo sostanziale sulla sicurezza di coloro che viaggiano in auto, limitando anche in danni in caso di sinistro. Anche nel caso di episodi non particolarmente gravi, sono i bambini che rischiano più degli adulti di subire lesioni di particolare gravità prodotte dal mancato uso dei sistemi di ritenuta, che sono di vario tipo, a seconda del peso dell’occupante.
TIPI DI SEGGIOLINI - Secondo la normativa ECE 44 del 95 esistono 4 gruppi di sistemi di ritenuta per bambini a seconda del peso dell'occupante:
• Gruppo 0 (fino a 10 Kg) [culla o seggiolino];
• Gruppo 0+ (fino a 13 Kg) [culla o seggiolino];
• Gruppo 1 (da 9 a 18 Kg) [seggiolino];
• Gruppo 2 (da 15 a 25 Kg) [seggiolino o cuscino];
• Gruppo 3 (da 22 a 36 Kg) [cuscino adattatore].
Tali dispositivi possono anche esser predisposti per il montaggio girati all'indietro, verso il posteriore dell'auto ma la Polstrada ci ricorda come sia vietato farlo sul sedile anteriore sulle auto con airbag (a meno che non sia possibile la sua disattivazione), poiché in caso di incidente questo potrebbe colpire violentemente il bimbo con conseguenze immaginabili. Inoltre non è possibile portare bambini in braccio sui sedili posteriori, norma cassata dalla nuova riforma del codice della strada. Resta invece in vigore la possibilità di trasportarli sui posti posteriori di taxi e NCC a condizione che siano accompagnati da maggiori di 16 anni.