Bus Anm con il nastro rosso per denunciare le continue aggressioni ai conducenti
Continuano le aggressioni ai danni di autisti degli autobus Anm, sempre più nel mirino dei violenti. Proprio allo scopo di denunciare questa insostenibile situazione, i mezzi dell'Azienda di Mobilità partenopea circoleranno, oggi, con un nastro rosso esposto.
"Stamattina - spiega Adolfo Vallini dell'Unione Sindacale di Base - i bus dell'Anm circoleranno per le strade di Napoli con esposto un nastro rosso per denunciare le continue aggressioni e violenze cui i conducenti dei bus e delle stazioni sono vittima".
"A distanza di un giorno dalla brutale aggressione avvenuta ai danni di Vincenzo Ezio Lucchese - scrive ancora l'USB - i conducenti circoleranno con un nastro rosso per evidenziare che molte volte si paga sulla propria pelle, col proprio sangue, politiche di mobilità aziendali sbagliate, miopi, rispetto alla domanda dei cittadini e a garanzia della sicurezza e regolarità dell'esercizio".
Previsto per le 10, inoltre, un presidio dell'Unione Sindacale di Base davanti la Prefettura.
MA SE NON RIESCONO A DIFENDERSI I NOSTRI DIFENSORI IN DIVISA (SONO OLTRE 2.200 LE AGGRESSIONI ALLE FORZE DI POLIZIA OGNI ANNO), COME POSSIAMO PENSARE CHE...
Un altro segnale preoccupante indicativo di una violenza ormai incontenibile anche in molti settori della mobilità.
Ma scusate, se sono sempre sotto aggressione gli appartenenti alle forze dell’ordine con un referto emesso ogni 6 ero per un carabiniere o un poliziotto aggredito e ferito, come si può pensare che queste stesse forze di polizia possano poi difendere efficacemente il cittadino, il lavoratore? (ASAPS)