ROMA - E’ finito in tagedia
un tentativo di rapina in un deposito di camion alla periferia di Roma. La
moglie del custode, una donna romena di 50 anni, malmenata da una banda di
connazionali insieme al marito, non ha retto alla paura ed è morta
d’infarto.
Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Squadra Mobile, sei o sette
romeni sono entrati nel deposito del quartiere Tiburtino con l’intenzione
di rubare un camion. I banditi hanno legato e picchiato la donna e il
marito immobilizzandoli al letto. I romeni hanno poi bloccato e legato
anche alcuni camionisti che dovevano prendere in consegna uno degli
automezzi. Qualcosa li ha poi disturbato: sono fuggiti senza portare via
nulla. A dare l’allarme è stato uno dei sequestrati, appena è riuscito a
liberarsi. All’arrivo degli agenti la donna è stata trovata morta.
Secondo un primo accertamento medico, la vittima è deceduta per arresto
cardiocircolatorio. Il marito, anche lui romeno, è stato ricoverato
all’ospedale Sandro Pertini dove gli sono state riscontrate lesioni non
gravissime causate da percosse. Stessa diagnosi per i due camionisti
rimasti vittime del tentativo di rapina. |