Sicurezza stradale a rischio in Francia per gli europei di calcio

Sicurezza stradale a rischio in Francia per i campionati europei di calcio. L’Asaps segnala l’inchiesta “Euro 2016”, condotta dalle associazioni sulla sicurezza stradale francesi ed elaborare insieme alle compagnie assicuratrici ed evidenziata da “Prevention Routière”. Dall’analisi di circa quattromila guidatori interpellati, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, emerge un dato preoccupante: un guidatore francese su tre ha previsto di fare uso di bevande alcoliche in occasione degli europei di calcio e di mettersi alla guida.

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Il report dell’Asaps evidenzia che 4 francesi su 5 hanno risposto che “sì”, berranno durante le loro uscite legate alle partite di calcio del campionato europeo: il 72,6% ha previsto di bere almeno un po’ birra, il 33,3% almeno un po’ di vino, il 27,1% almeno un po’ di aperitivi. Dall’indagine transalpine ne esce un quadro complessivo più che allarmante anche alla luce dei dati appena diffusi dall’Osservatorio interministeriale della Sicurezza Stradale relativi al mese di maggio, dove risalta un aumento della mortalità, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, pari al 10,1% (294 vittime contro 267, 27 morti in più), con una crescita degli incidenti con feriti (2,9%) e il numero di persone ricoverate in ospedale (2,6%).

A fronte di queste dichiarazioni la paura di uscire di casa e rimanere coinvolti in un incidente stradale causato da qualche guidatore che aveva alzato un po’ troppo il gomito è tangibile e fondata e richiede uno sforzo supplementare alle Forze dell’ordine francesi.
“Il 36,9% dei francesi prevede di uscire per raggiungere un luogo dove assistere a uno degli incontri del cartellone – sottolineano all’Asaps – sia esso uno stadio che un luogo pubblico o privato, ad esempio un locale o una piazza con schermo gigante o semplicemente casa di amici. Tra essi, il 61,3% prevede di spostarsi con un veicolo, mentre il 52,9% ha chiarito che si metterà personalmente alla guida. L’allarme è scattato, ma solo coi dati di giugno si avrà un’idea di quanto sarà avvenuto: nel frattempo, Gendarmeria e Polizia Nazionale fanno già i doppi turni, mentre in tv e radio si susseguono senza interruzione spot di sensibilizzazione e invito all’uso di mezzi pubblici o di “capitani” di serata, quelli che si prendono la