Svizzera - Luce verde al test dell'alcol dopo qualsiasi incidente
LOSANNA - Qualsiasi conducente implicato in un incidente può essere sottoposto a un controllo dell'alcolemia. Lo precisa il Tribunale federale in una sentenza pubblicata oggi.
La Corte ha respinto il ricorso di un automobilista vodese che, subito dopo aver investito un cinghiale, aveva bevuto a suo dire alcuni sorsi di Carmol, un medicinale ad alta gradazione alcolica, prima di allertare la polizia.
Visto che il suo consumo di alcol aveva reso impossibile determinare l'alcolemia al momento dell'incidente, il conducente era stato riconosciuto colpevole di elusione di provvedimenti per accertare l'inattitudine alla guida. Condannato a 60 aliquote giornaliere da 50 franchi, aveva impugnato la sentenza fino ad arrivare al TF, che lo ha sconfessato.
D'ora in poi ogni conducente, dopo un incidente, deve aspettarsi che venga eseguito un test dell'alcolemia, rilevano i giudici losannesi. Unica eccezione: quando l'incidente è indubitabilmente dovuto a una causa indipendente dalla persona alla guida.
Fino ad oggi la giurisprudenza in materia era meno severa. Negli ultimi anni, rileva il TF, si è assistito a un'evoluzione della legislazione in materia di controlli dell'alcolemia. Ciò estende le situazioni in cui è possibile attuare provvedimenti per determinare il tasso alcolico nel sangue degli utenti della strada, conclude il TF.
Anche la Svizzera si allinea nel contrasto sistematico all’alcol con alcoltest dopo ogni incidente. (ASAPS)