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Notizie brevi 01/07/2016

Trasporto internazionale abusivo di merce Italia – Ucraina; nei guai corriere dell’est europa

Nel corso di un controllo finalizzato al rintraccio di documenti di guida e di circolazione contraffatti, il personale della Polizia Municipale di Lucca, nell’immediata periferia cittadina, ha sottoposto a controllo un Van con targa ucraina, il cui conducente alla vista della pattuglia, cercava di seminarla, mutando più volte direzione senza apparente motivo, serpeggiando fra le strade periferiche cittadine.
Insospettiti dall’atteggiamento di guida anomalo, gli operatori intimavano l’Alt e procedevano al controllo del mezzo e dei relativi occupanti. Accertata, grazie alla strumentazione in dotazione, l’autenticità dei documenti di guida del conducente e di circolazione del mezzo, nonché del relativo telaio, l’attenzione degli agenti, si spostava sul carico del veicolo, costituito da numerosi imballaggi indirizzati a soggetti ucraini e da una bilancia di precisione con display abilmente occultato tramite supporto in plastica; indizi questi che hsnno subito fatto presupporre l’esecuzione di un trasporto internazionale di merce per conto terzi.

A corroborare l’ipotesi, gli agenti rinvenivano in cabina un’agenda, recante i nominativi di svariate persone di nazionalità ucraina residenti in Italia, con l’indicazione di numerose località di destinazione della merce in Ucraina, unitamente alle tariffe applicate per kg di peso dei pacchi trasportati.
Il conducente, vistosi alle strette, esibiva al personale operante una licenza di autotrasporto nazionale ucraina, proponendola come titolo autorizzativo legittimante il trasporto internazionale in corso d’esecuzione. Gli agenti, però, non si lasciavano trarre in inganno, contestando allo stesso il mancato possesso di licenza internazionale CEMT o bilaterale, con l’applicazione della sanzione da oltre 4000 euro ex art. 46 della L. 298/1974 e del fermo amministrativo del Van per tre mesi. Peraltro sul posto giungevano i familiari del conducente, residenti in Italia, che provvedevano al pagamento immediato della sanzione nelle mani degli agg. accertatori come previsto dalla normativa di riferimento.
L’intervento, come altri dello stesso genere messi in atto dal Comando della Polizia Municipale di Lucca, è volto a reprimere la concorrenza sleale che i corrieri internazionali abusivi mettono in atto a discapito di chi esercita tale attività in modo legittimo, ma con prezzi più elevati, per essere in regola con le licenze internazionali necessarie per esercitare l’attività.
 
 
 


 L’intervento, come altri dello stesso genere messi in atto dal Comando della Polizia Municipale di Lucca, è volto a reprimere la concorrenza sleale che i corrieri internazionali abusivi mettono in atto a discapito di chi esercita tale attività in modo legittimo, ma con prezzi più elevati, per essere in regola con le licenze internazionali necessarie per esercitare l’attività. (ASAPS)

Venerdì, 01 Luglio 2016
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