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Ecosostenibilità: in Svezia nasce la prima autostrada ecologica [VIDEO]

Al via il progetto pilota per trasporti più puliti ed economici

Il futuro è sempre più green: le auto ibride si affermano sempre di più, le elettriche si ritagliano quote di mercato maggiori e le autostrade diventano ecologiche! Se alle prime due opportunità di pensare ad una migliore ecosostenibilità ormai siamo abituati, un’autostrada ecologica ancora non l’avevamo immaginata. La prima “eHighway” al mondo è stata difatti testata in Svezia puntando a diminuire le emissioni di gas nocivi nell’atmosfera. Al momento si tratta di un progetto pilota che è frutto della sinergia tra l’autorità per i trasporti pubblica svedese, la Scania, azienda leader nel campo dei trasporti su gomma e Siemens, il gigante della tecnologia. L’autostrada in oggetto è la E16 e si trova a Nord di Stoccolma: su una tratta che per il momento è di circa 2 km, i camion viaggiano connessi a dei cavi elettrici allo stesso modo in cui viaggiano i tram che vediamo nelle città.

>VIDEO - In Svezia la prima autostrada ecologica - science

Hasso Georg Grunjes, dirigente del dipartimento E-Highway di Siemens, afferma al riguardo: “Non la definirei un’innovazione straordinaria, è la combinazione tra tecnologie nuove e già note. Quelle relative al trasporto ferroviario combinate con quelle del trasporto su gomma, coniughiamo l’efficenza del trasporto ferroviario e la flessibilità di quello su gomma. Questa è la novità”Nils-Gunnar Vagstedt, senior manager nel settore tecnologie ibride ed elettriche di Scania, aggiunge: “Il camion va guidato normalmente, non c‘è bisogno di nulla. Va guidato lungo le linee bianche sulla strada, questa è l’unica regola, il pantografo elettrico fa il resto. Se stai nella tua corsia sei nella posizione giusta per sfruttare l’elettricità. Se c‘è un’ostacolo ed è necessario superare, basta andare nella corsia di sinistra il sistema si ferma automaticamente e usi le batterie oppure il motore a combustione. Tutto è automatico”.

Ma come funziona esattamente la connessione tra i camion e la rete di cavi elettrici? Un pantografo intelligente a comando ibrido permette al camion di potersi agganciare ai cavi elettrici ed eventualmente di sganciarsi automaticamente quando la velocità supera i 90 km/h. Così come è stato ideato, il sistema mira ad essere certamente più economico e più pulito dell’alimentazione diesel, senza per questo rivoluzionare le abitudini di chi guida. Al momento, come anticipato, si tratta di un esperimento su circa 2 km di strada che servirà per condurre test utili ad accertare la possibilità di diffondere questo sistema in tutto il Paese.

da motorionline.com


Gli svedesi sempre molto attenti all’ecosistema. (ASAPS)

Mercoledì, 06 Luglio 2016
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