Roma - SICUREZZA STRADALE: LUNARDI, HOTEL GRATIS DOPO DISCOTECA MOBILITIAMO SOCIETA’ CIVILE PER DIFFICILE CROCIATA.

SICUREZZA STRADALE: LUNARDI, HOTEL GRATIS DOPO DISCOTECA MOBILITIAMO SOCIETA’ CIVILE PER DIFFICILE CROCIATA.

(ANSA) - ROMA - Soggiorno gratis, o comunque agevolato, ai giovani frequentatori di discoteche, per evitare colpi di sonno mettendosi al volante in stato di ebbrezza. La nuova proposta arriva dal ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, che non intende per niente rassegnarsi "al fatto che ogni anno, con i tanti, tantissimi giovani che non fanno ritorno a casa, muore un pezzo d’Italia, si spegne una parte di noi". Di qui, l’idea di non costringere molti giovani a mettersi al volante dopo una nottata di baldorie, come puo’ accadere proprio in questi giorni, in occasione delle festività.

"Ad esempio - dice il ministro - se la causa dell’ incidentalità e’ il sonno o la guida in stato di ebbrezza, dobbiamo offrire a prezzi ridotti il soggiorno ai giovani che vanno in discoteca, dobbiamo cioe’ in tutti i modi convincere la gente a non uccidere, a non uccidersi. Cerchiamo, in questi giorni in cui il traffico sulla nostra rete stradale raggiunge livelli patologici, di essere rispettosi con noi stessi e degli altri, ponendo attenzione alla guida, cercando di osservare pochissime ma essenziali regole comportamentali, cercando di definire per tempo un vero piano di viaggio utilizzando tutti i mezzi di informazione".

L’ennesimo appello di Lunardi invita quindi a rispettare "quello che chiamiamo il Codice della Strada, ma che e’ in realtà il codice della vita. Ricordate che la luce dei fari accesa puo’ rappresentare la vita, non spegnetela. Per non sentirci soli in questa difficile crociata stiamo mobilitando con ogni mezzo la società civile" annuncia il ministro, meravigliandosi e dicendosi sconcertato per "la rassegnazione del passato su questo problema. La vita umana non ha un costo, e’ talmente essenziale da imporre azioni anche costose. Dobbiamo inventarci non una, ma mille iniziative, per evitare che si ripeta annualmente questa crescita immane di invalidi permanenti, questo numero rilevante di morti, questa perdita di giovani". (ANSA).

SICUREZZA STRADALE:LUNARDI, MOBILITAZIONE CONTRO STRAGI/ANSA HOTEL AGEVOLATI A GIOVANI DOPO DISCOTECA.

(ANSA) - ROMA, 1 GEN - Una vera mobilitazione della societa’ civile, di tutti coloro che direttamente o indirettamente operano all’ interno del mondo del trasporto su strada, le autoscuole, le case costruttrici di veicoli, le compagnie di assicurazione, i gestori delle autostrade, la stessa Anas, per fermare ’’questa sistematica e assurda tragedia prodotta dall’ incidentalita’ sulle nostre strade’’. Il ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, lancia un ulteriore appello in occasione di giornate di festivita’ e di viaggi.

’’Cerchiamo di allearci una volta tanto per costruire insieme le condizioni che ci rendano piu’ convinti della responsabilita’ che ognuno di noi ha: quella di salvaguardare la nostra vita e quella degli altri. Noi adulti - prosegue il ministro - non possiamo rassegnarci al fatto che ogni anno, con i tanti, tantissimi giovani che non fanno ritorno a casa, muore un pezzo d’Italia, si spegne una parte di noi’’.

Di qui, la proposta di Lunardi di offrire, a prezzi ridotti, il soggiorno ai giovani che vanno in discoteca, per evitare cosi’ comportamenti incauti e pericolosi alla guida.    Il ministro si dice convinto che tra le tante cause alla base delle stragi sulle strade (non bisogna scordare, sottolinea Lunardi, che ci sono oltre 150 morti al giorno sulle strade europee) la principale sia la distrazione: ’’Si’, anche la distrazione di andare piu’ veloci dei limiti consentiti dalle norme del Codice della strada’’. L’invito e’ quindi quello di meditare sulle responsabilita’ di ognuno di noi alla guida: ’’Ricordiamoci che siamo in possesso di un’arma che puo’ generare un omicidio e un suicidio, ricordiamoci che il numero delle vittime giornaliere sulle strade europee e’ tale che e’ come se cadesse ogni giorno un jumbo’’.

Lunardi non nasconde ’’lo stato di sconcerto che si vive, ricoprendo un ruolo quale quello del ministro dei Trasporti, quando si assiste a tale sistematica e assurda tragedia’’. Tuttavia, l’impegno dimostrato dal dicastero delle Infrastrutture e da quello dell’ Interno in questi anni sul tema della sicurezza stradale, ha portato a risultati incoraggianti, sottolinea il ministro, ricordando la diminuzione del 14,5% del totale degli incidenti, del 18,8% dei morti e del 17,9% dei feriti, ad un anno dall’ introduzione della patente a punti, vale a dire nel periodo dal 1 luglio 2003 al 1 luglio 2004.

Secondo i dati del ministero, la situazione generale e’ comunque in costante miglioramento: tra il 1 luglio 2004 e il 31 ottobre scorso, si e’ evidenziata una riduzione degli incidenti del 21,5%, del 16,9% dei decessi e del 19% delle persone ferite, con riferimento all’ analogo quadrimestre del 2002. (ANSA).