Limiti di velocità e divieto di sosta: scattati i rincari Multe in auto, da ora si paga il 4% in più | ||||
Fino a 143 euro per i parcheggi proibiti. Arrotondamenti per chi viaggia senza cintura di sicurezza e parla al cellulare
MILANO - Doccia fredda di inizio anno per chi prende alla leggera le regole della strada. Per una lunga serie di contravvenzioni, dall’eccesso di velocità al parcheggio selvaggio, da ieri le multe sono aumentate in media del 4,1%. Il rincaro è più o meno doppio rispetto al tasso annuo d’inflazione in Italia, anche se le sanzioni non venivano ritoccate dalla fine del 2002. Si tratta di una sorta di indicizzazione (o adeguamento) delle ammende agli aumenti dei prezzi, che per l’associazione Telefono Blu Sos consumatori rappresenta «un abuso e un atto d’imperio». Certo lo scalino al 1° gennaio è doppio rispetto agli aumenti, in media nazionale, rispettivamente del 2,1% e del 2% delle tariffe di luce e gas. Intanto anche per le violazioni del nuovo Codice della strada scattano aumenti, legati agli arrotondamenti al rialzo delle cifre in centesimi di euro: gli stessi che il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) aveva raccomandato di evitare al momento dell’abbandono delle lire per la moneta unica.
I RINCARI
- L’ondata di aumenti è stata decisa con il decreto interministeriale
del 22 dicembre, pubblicato dai dicasteri di Giustizia, Economia e
Infrastrutture e Trasporti sulla Gazzetta Ufficiale del 31. Per chi
parcheggia in divieto di sosta la «forcella» delle penalità ora è
compresa fra i 35 e i 143 euro, contro i 33,60-137,55 di fino a
qualche giorno fa. Da 33,60 a 35 euro salgono le sanzioni per chi non
rispetta la segnaletica a terra, mentre chi viaggia a fari spenti di
notte o in galleria rischia di dover pagare 71 euro (erano 68,25
prima). Sale poi da 343,35 a 357 euro la penalità per chi utilizza
abusivamente le corsie di emergenza.
di Federico Fubini | ||||