L’abitudine
italiana a considerarsi perseguitati da istituzioni, leggi e coercizioni,
non trova riscontro, almeno per quanto riguarda la patente a punti, con
i dati rilevati negli altri Paesi dell’Europa e del mondo. A parte
la considerazione, non da poco, che fuori dal Bel Paese già da
tempo si sono attrezzati in tal senso, possiamo notare dalle tabelle sottostanti
(fonte Quattroruote) che ovunque la patente è considerata una sorta
di carta prepagata: ad ogni "acquisto" (infrazione) corrisponde
un addebito (penalità di punti), con la sola differenza che non
è possibile (e speriamo non lo sia mai...) esauriti i punti,
rimpinguare il conto con un semplice "versamento". Similitudini
a parte, vediamo che, più o meno, in tutti i Paesi chi arriva a
consumare il bonus, si ritrova senza patente e, a seconda dei casi, è
possibile riottenerla o rif acendo di sana pianta gli esami (Lussemburgo)
o, addirittura, previa seduta dallo psicologo come in Germania.
C’è chi sta peggio, dicevamo ad inizio articolo, e infatti
nel Giappone (fors’anche per risolvere qualche problema di sovraffollamento
sulle strade) chi esaurisce i punti si trova immediatamente senza patente,
con la possibilità di ridare l’esame ma soltanto dopo un anno,
in Sud Africa (forse a partire dal 2004) si può essere interdetti
dalla guida fino a tre anni, in California le penalizzazioni valgono una
volta e mezza se si guidano veicoli commerciali.. Insomma, a ben guardare,
c’è poco da lamentarsi delle "ristrettezze" apportate
al mondo della mobilità italiana, non fosse per la consapevolezza
(accertata) che queste misure hanno ridotto il numero di incidenti e di
morti. Se poi, di conseguenza, venissero ritoccati in basso i premi delle
assicurazioni...beh, allora forse comincerà ad essere considerata
da tutti cosa buona e giusta!
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Note:
(1)- Sospensione, ritiro, revoca della patente eccetera. (2)- Chi non
ha perso punti guadagna un bonus extra di 2 punti per ogni biennio senza
infrazioni, fino ad arrivare al massimo a quota 30. (3)- 6: a singola
infrazione; 8: infrazioni multiple. (4)- Soltanto per guidatori che hanno
conseguito la patente da più di 3 anni, i neopatentati devono rifare
anche il test di guida. (5)- Punteggio massimo: i punti si sommano partendo
da zero.
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