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Patente a punti 19/11/2003

da "Il Centauro" n. 81 - Patente a punti, c’è chi sta peggio!

Patente a punti,
c’è chi sta peggio!

L’abitudine italiana a considerarsi perseguitati da istituzioni, leggi e coercizioni, non trova riscontro, almeno per quanto riguarda la patente a punti, con i dati rilevati negli altri Paesi dell’Europa e del mondo. A parte la considerazione, non da poco, che fuori dal Bel Paese già da tempo si sono attrezzati in tal senso, possiamo notare dalle tabelle sottostanti (fonte Quattroruote) che ovunque la patente è considerata una sorta di carta prepagata: ad ogni "acquisto" (infrazione) corrisponde un addebito (penalità di punti), con la sola differenza che non è possibile (e speriamo non lo sia mai...) esauriti i punti, rimpinguare il conto con un semplice "versamento". Similitudini a parte, vediamo che, più o meno, in tutti i Paesi chi arriva a consumare il bonus, si ritrova senza patente e, a seconda dei casi, è possibile riottenerla o rif acendo di sana pianta gli esami (Lussemburgo) o, addirittura, previa seduta dallo psicologo come in Germania.
C’è chi sta peggio, dicevamo ad inizio articolo, e infatti nel Giappone (fors’anche per risolvere qualche problema di sovraffollamento sulle strade) chi esaurisce i punti si trova immediatamente senza patente, con la possibilità di ridare l’esame ma soltanto dopo un anno, in Sud Africa (forse a partire dal 2004) si può essere interdetti dalla guida fino a tre anni, in California le penalizzazioni valgono una volta e mezza se si guidano veicoli commerciali.. Insomma, a ben guardare, c’è poco da lamentarsi delle "ristrettezze" apportate al mondo della mobilità italiana, non fosse per la consapevolezza (accertata) che queste misure hanno ridotto il numero di incidenti e di morti. Se poi, di conseguenza, venissero ritoccati in basso i premi delle assicurazioni...beh, allora forse comincerà ad essere considerata da tutti cosa buona e giusta!
Note: (1)- Sospensione, ritiro, revoca della patente eccetera. (2)- Chi non ha perso punti guadagna un bonus extra di 2 punti per ogni biennio senza infrazioni, fino ad arrivare al massimo a quota 30. (3)- 6: a singola infrazione; 8: infrazioni multiple. (4)- Soltanto per guidatori che hanno conseguito la patente da più di 3 anni, i neopatentati devono rifare anche il test di guida. (5)- Punteggio massimo: i punti si sommano partendo da zero.
Note: (1) - Punteggio massimo: i punti si sommano partendo da zero. (2) - Il sistema di penalizzazione a punti entrerà in vigore non prima del 2004.

Mercoledì, 19 Novembre 2003
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