I controlli della polizia ai veicoli pesanti: numeri, tendenze, sanzioni
da uominietrasporti.it
330.040. Sono i veicoli pesanti sottoposto a controllo da parte della polizia stradale nel corso del 2015, in crescita rispetto ai 312.019 del 2014 (+5,8%), così come sono cresciute del 7,4% le infrazioni passate dalle 77.117 del 2014 alle 82.812 del 2015. Il grosso delle infrazioni riguardano le violazioni del codice della strada, mentre diminuiscono quelle legate alla regolarità amministrativa delle imprese di autotrasporto. Quasi un’infrazione su 4 deriva da violazioni dei tempi di guida e di riposo: sono state 22.322 contro le 19.286 del 2014. Di queste 3.597, pari a un 16,1% in più (erano 2594 del 2014), sono state contestate a trasportatori comunitari, responsabili anche di un numero di sovraccarichi (406 nel 2015 a fronte di 287 nel 2014).
Aumentano poi i verbali per eccesso di velocità visto che nel 2015 sono stati 45.338 (di cui 1148 ai committenti) contro i 27.101 del 2014.
Molto positivo poi il dato relativo all’applicazione delle nuove norme che, rispetto al cabotaggio, obbligano il conducente ad avere a bordo la relativa documentazione: nei primi 6 mesi del 2016 i verbali sono stati 349 di cui 275 nei confronti di vettori comunitari e 34 a vettori extracomunitari.
Ugualmente positivi i dati sulla mancata copertura assicurativa: se erano 6241 nel 2014, nel 2015 scendono fino a 5521.
Aumenta poi di un 5,7% il coinvolgimento dei veicoli pesanti in incidenti autostradali, anche se però le vittime diminuiscono del 3,3%, mentre i primi mesi di omicidio stradale forniscono questi dati registrati dal 25 marzo al 26 giugno: in 171 incidenti mortali, in 77 casi è stato riconosciuto l’omicidio stradale colposo, mentre rispetto a 6.105 incidenti, 120 casi sono stati ricondotti a lesioni personali colpose gravi e gravissime.
I dati della Polizia Stradale delle sanzioni e incidenti ai veicoli pesanti nel 2015. (ASAPS)