Ho
letto questa mattina per caso il numero 118 del vostro notiziario
e ho provato emozione nel leggere la sentenza che condanna gli assassini
del giovane agente di Cervia. In Italia troppe pattuglie sono sottratte
per le scorte e per i politici, ma il mio pensiero di cittadino
e rivolto agli agenti della Stradale, da quando anni fa, un gruppo
di terroristi neri, finse sull’autostrada abruzzese vicino a Roma
un’avaria, per fare avvicinare una pattuglia, sorprenderla, uccidere
gli agenti e rubargli le armi.
E’ successo tanti anni fa, ma non dimenticherò mai chi
ha perso la vita avvicinandosi per aiutare, per soccorrere...
Un abbraccio a tutti coloro che vigilano sul valore della vita sulla
strada e un ricordo commosso dell’agente di Cervia.
Roberto
Falconi
Roma.
Gemona
del Friuli
La storia di un socio veramente straordinario,
detto "Giulio Asaps"
Caro
Presidente,
come da accordi per le vie brevi, ti ricordo per una tua nota di merito,
il referente di Gemona del Friuli e della Valcanale e Canal del Ferro,
Giulio Zamolo, denominato dagli amici della Stradale "Giulio ASAPS",
titolare dell’impianto di distribuzione carburanti e autolavaggio
in via Bariglaria n. 70, di Gemona del Friuli (UD).
Questo ragazzo di 30 anni, ha sempre avuto una grande passione per la
Polizia Stradale; sperava di entrare a far parte della grande famiglia,
ma poi, anni fa, suo papà è mancato per malattia, e lui,
assieme a sua madre e alla sorella, ha dovuto rinunciare al suo sogno
per mantenere e mandare avanti l’azienda di famiglia: un distributore
AGIP, collocato nei pressi dell’Ospedale Civile.
Ha fatto così amicizia con i colleghi della Polstrada di Tolmezzo,
i quali quando passano non mancano di fermarsi al “Distaccamento
di Gemona”, così chiamato il suo luogo di lavoro, dove lui,
fra un pieno e l’altro, non manca di ricordare ai clienti di allacciarsi
la cintura di sicurezza e quant’altro.
Qualche anno fa l’ho conosciuto ad una cena, era già iscritto Asaps,
ha cominciato a far aderire una ventina di persone, fra cui amici e parenti,
tutti però "scelti e fidati".
Sì, perché Giulio ASAPS vuole solo iscritti che non diano
discredito all’istituzione, perciò solo forze dell’ordine, qualche
amico e/o parente.
L’anno scorso gli avevo consegnato un blocchetto e l’ha finito. Quest’anno
ha sfondato nella Val Canale e Canal del Ferro iscrivendo anche numerosi
colleghi dei Carabinieri. .
E’
perciò un referente a tutti gli effetti.
E’ venuto
con noi con il pullman due volte al convegno nazionale di Cesena, ed
una volta all’anno invita me e Benacchìo a cena, assieme ad altri
"pochi intimi" vicino al suo “Distaccamento”, per
la sola soddisfazione di averci con sé, senza null’altro in cambio.
Sì, perché "Giulio ASAPS" non fa queste cose
per poi vantarsene in giro o per eventuali "favori", ma solamente
perché ci tiene a noi della Stradale e specialmente all’ASAPS.
Un giorno, mentre faceva benzina ad un collega gli chiese: “Dove
fai servizio?
Alla frontiera di Tarvisio risponde l’altro; e lui: eh, caro mio, è
lo stivale che fa la differenza!!
Scherzi a parte è un vero amico e simpatizzante della nostra
Istituzione. Benacchio gli ha già fatto avere quest’anno, tramite
voi, la rivista "Il Centauro".
Siccome provvede lui all’iscrizione dei suoi soci e alla distribuzione
del relativo materiale che io gli mando, lo proporrei, per il prossimo
anno, come diretto vostro referente anche se lui non vuole.
Cordiali saluti.
Andrea
Nutta
Refernte Asaps
Sezione Polstrada Udine.
I
complimenti all’ASAPS per l’impegno costante
che dura da anni.
Egregio
Presidente, Colleghi,
consentitemi di complimentarmi ancora una volta per l’impegno costante
che da anni dedicate a favore dell’Associazione e della Polizia
Stradale.
In particolare mi pregio segnalarvi che tutto il materiale distribuito
nel tempo dall’ASAPS è diventato parte integrante della
nostra attività professionale, impiegato sia su strada sia in
ufficio dai colleghi tutti, quale supporto e aggiornamento continuo
del bagaglio professionale e individuale, indispensabile per l’attività
e l’espletamento nei servizi della Specialità.
Permettetemi infine di valutare positivamente come l’Associazione,
pur mantenendo irrisori i costi relativi alle iscrizioni, ha saputo,
con le poche risorse a sua disposizione, fornire testi utili e validi
e di non facile reperimento qual è, ad esempio, “Il trasporto
di animali vivi”, fondamentale per mettere in pratica un controllo
sempre più professionale e mirato a quei trasporti specifici
su strada di così tanto pubblico interesse a cui spero, vivamente,
la Polizia Stradale sia sempre più indirizzata.
Andrea
Mazzoni
Referente Asaps
Sezione Polizia Stradale
Pistoia.