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Posta 22/07/2005

GIUGNO 2005

Da "il Centauro" n.96 di giugno 2005
A proposito di quei 25.000 Euro.
E’ sempre piu’ difficile restare nella Stradale

Caro Direttore,
se fossi stato un giornalista col "pallino" del Centauro questa mia oggi l’avrei intitolata: "Alzo le mani, m’arrendo!" e magari l’avrei accompagnata da una foto eloquente, non so, forse uno “stradalino” (visto di spalle) con le mani alzate in segno di resa. In tutta onestà devo esprimere la mia più sincera ammirazione per te e lo staff dell’A.S.A.P.S.  oltre che per la dedizione in questa attività anche per la costante presenza sul campo, forse l’unica, che fa sentire la propria voce e, indirettamente, quella di tutti gli operatori di Polizia Stradale che ancora credono in questo lavoro (chissà per quanto ancora!).
Sono nella Polizia di Stato ormai da 23 anni, tutti passati nella Specialità, ed al giro di boa inizio a tirare le somme soprattutto per il futuro incerto che ci aspetta sotto il profilo professionale.
Di polemiche ce ne sono sempre state e sicuramente non finiranno ora, ma un dato di fatto mi porta ad una riflessione. Non ricordo che il precedente codice della Strada, quello del 1959, abbia subito stravolgimenti particolari. La legge di depenalizzazione del 1981, l’obbligo del casco protettivo e delle cinture di sicurezza possono essere considerate le modifiche più sostanziali, dettate anche dall’evoluzione della tecnologia, dall’aumento del volume di traffico e del numero di incidenti stradali.
Cosa si può dire invece dell’attuale codice che a circa 13 anni dall’entrata in vigore è stato ritoccato un centinaio di volte ed alcune norme più volte riviste e corrette. Viene quindi spontaneo pensare che ancora oggi non abbia una dimensione certa, a tutto vantaggio di chi è restio a rispettare le regole e a discapito di chi è chiamato a farle rispettare. Non voglio opprimerti oltremodo, nè tantomeno sfogare in queste poche righe il mio dissenso e quello dei colleghi a me vicini, anche per mancanza di voglia e soprattutto stimoli a continuare in questa battaglia contro i mulini a vento, ma è bene che  invece di pensare alle solite statistiche da sbandierare ai media, si iniziasse a stilare una statistica seria: chissà quante domande di trasferimento per altre Specialità o Reparti di Polizia sono state già inoltrare (la mia è tra quelle) e quante lo saranno da qui ad un prossimo futuro?
Ma soprattutto: in quanti oggi aspirano a far parte della Polizia Stradale?
Sarebbe interessante conoscere il dato  per riflettere un po’ invece di esser certi di fare di nuovo le "nozze coi fichi secchi". Concludo col rivolgere un pensiero al collega umbro che ha ricevuto quella richiesta di risarcimento, oltremodo sproporzionata, che semmai fosse accettata anche in minima parte ci sarà da preoccuparsi veramente.
Se fossi nei panni del collega penserei di rivolgere la stessa richiesta, se non più esosa, al Giudice di Pace che ha deciso nonostante la manifesta incompetenza (la proporzione è semplice:  25.000,00 ? : 68,00 ? =  x ? : 25.000,00 ? risultato 9.191.176,47 ?) considerato lo stress - questo sì reale -  il momento in cui è pervenuta la richiesta - Natale – e l’ammontare della stessa - 25.000?
Vi Abbraccio e Vi saluto.

Isp. Pasqualino  Scarpinato
Sezione Polstrada Pescara.

 

Quando la dedizione al lavoro merita
un’attenzione particolare

Presumo che la sezione del sito dedicata alla "Posta dei Lettori" possa essere utilizzata anche per porgere un doveroso pensiero alle forze dell’ordine in seguito a diverse circostanze verificatesi.
Nella fattispecie, mi riferisco alle recenti consultazioni elettorali per l’elezione dei consigli regionali nel nostro paese, dove in qualità di scrutatore di seggio ho potuto evincere personalmente il grande impegno professionale degli agenti della P.S e del corpo dei Vigili Urbani nell’espletamento delle mansioni a loro affidate.
Il mio personale ringraziamento, è indirizzato a tutte queste persone che hanno fornito questo indispensabile servizio, in particolare agli agenti della Polizia Locale del comune di Milano e della Polizia di Stato del commissariato.  SCALO ROMANA di via Chopin.
Con Cordialità.

Pavia – 7 manovali ringraziano

Spett.le ASAPS,
siamo 7 manovali della provincia di Brescia che stanno lavorando (per questo periodo) in un cantiere edile in provincia di Pavia. Ci alziamo alle 5 del mattino per percorrere, con il nostro furgone, 2 ore di strada per andare a lavorare al freddo, proprio il giorno 21/12/2004 il termometro segnava, alle 17, -3.
Mentre eravamo sulla strada del ritorno, in Pavia il furgone è fermato senza più ripartire. Erano le 18, un traffico impressionante e noi stanchi non sapevamo proprio cosa fare. Casualmente è passata una pattuglia della Polizia Stradale di Pavia i cui poliziotti, ricordiamo in particolare una certa Marzia, si sono adoperati in mille modi per aiutarci a raggiungere Brescia.
Non contenta dell’aiuto prestatoci in servizio sempre quel poliziotto donna, alle ore 21 circa, dopo aver finito il proprio turno, con la sua autovettura ci ha raggiunti portandoci alcune cose da mangiare e del caffè caldo.
Siamo rimasti molto stupiti nel vederla tornare. Volevamo ringraziarla in un modo particolare perché per noi l’aiuto che ci ha fornito è stato immenso e ci ha permesso di “vedere e apprezzare” le forze dell’ordine sotto il profilo umano. Auguriamo a Marzia , al suo collega ed alla vostra rivista i nostri più cari auguri.
Grazie.

Ruggero Oggioni, Milano.


Venerdì, 22 Luglio 2005
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