In scooter a caccia di Pokemon: prima multa in Italia
PADOVA - E' ormai una vera e propria mania. Pokemon Go, il nuovo videogioco, di giorno e di notte sta facendo impazzire gli italiani. E proprio nelle ore più improbabili, alle prime luci dell'alba, si sono messi in moto due giovani cacciatori: in sella ad un cinquantino e smartphone alla mano.
LA CRONACA DI PADOVA TODAY - "Stavamo cercando i pokemon". Fermati in via Milazzo, i due ventenni hanno risposto così ai carabinieri di Prato della Valle, che hanno contestato allo scooterista la guida con il cellulare, violazione punita dal codice della strada, e la guida sul marciapiede. La risposta, quantomeno sincera, non ha evidentemente risparmiato al giovane, M.F., 20 anni, padovano, il dovuto verbale. Tra l'altro, alla richiesta di esibire i documenti, il conducente del motorino è risultato senza patentino al seguito e il mezzo, a sua volta, non revisionato. L'"avventura" dei due giovani cacciatori è finita anche in rete, e, fra gli appassionati di "Pokemon go", c'è chi persino li definisce "eroi".
"Stavamo cercando i pokemon".Invece purtroppo hanno trovato i Carabinieri. Andrà meglio la prossima volta. (ASAPS)