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Posta 21/06/2005

APRILE - MAGGIO 2005

Da "il Centauro" n.95 di aprile - maggio 2005
I ringraziamenti all’Associazione
per la solidarietà dimostrata

Gentile Presidente,
la presente per ringraziare l’Associazione per la solidarietà e l’interessamento dimostrati in occasione dell’esplosione della mia abitazione, dovuta ad una fuga di gas, in cui mia madre rimaneva gravemente ferita.
Nell’occasione ho avuto modo di apprezzare la disponibilità ed una serie di valori che spesso si credono perduti, ma che nella circostanza mi hanno aiutato ad affrontare la situazione con maggiore consapevolezza di poter contare sui colleghi che si sono rivelati cari amici.
Desidero ringraziare il mio Comando, che mi ha esternato la massima disponibilità e comprensione. Un particolare pensiero va al collega Fabrizio Stamiscia che, dopo aver condiviso con me tanti momenti di operatività sulla strada, ha voluto condividere anche questa situazione, portandola a conoscenza della Associazione.
Con rinnovato affetto e stima.

V. Sov.te Marino Spagnoli
Sottosezione Polizia Stradale
Settebagni (Roma).

 

Riva del Garda – Il mondo ligneo di Manfrini,
poliziotto e scultore

Voglio segnalare che presso il Distaccamento Polizia Stradale di Riva del Garda (TN), presta servizio l’Assistente Capo della Polizia di Stato Nicola Manfrini che, oltre ad essere un ottimo e stimato operatore di Polizia Stradale, è anche un eccellente e fantasioso scultore.
Tolta la divisa, Nicola diventa un forte ciclista sportivo ed un esperto intenditore di orologi, ma soprattutto si dedica alle sue opere d’arte che elabora da ogni sorta di tronchi e gli dà vita. Il noto critico Mario Cossali più volte lo nomina e così ne ha parlato: “La scultura di Nicola Manfrini corrisponde ad un rabbioso dettato interiore, che lo spinge incessantemente non tanto alla ricerca di una forma in sé compiuta, quanto verso una forma che corrisponda all’intuizione dell’essenza di un’idea prima ancora forse che di un corpo.
Il legno di Nicola Manfrini è legno duro e resistente (e già questa è una scelta impegnativa che si fa rispettare) e il corpo a corpo tra l’autore e la materia ha come risultato quello di un progressivo cedimento della materia stessa, che sembra arrendersi alle mani impazienti, per poi condizionare comunque la rappresentazione plastica con i suoi nodi, con le sue venature e con le sue insuperabili durezze.
Questo per dire che si tratta di una scultura profondamente legata al ritmo interno della natura arborea, della quale l’artista è diventato raffinato conoscitore.
Le forme-figure, che escono dal legno dopo tanto tempo di accanito lavoro, assumono dei connotati prevalentemente simbolici, universali, sono le forme della gioia e della sofferenza, sono le forme dell’amore e dell’attesa e ad esse è proprio la materia del legno a regalare quel senso di fatica e di tensione tipico dell’esperienza umana e della sua difficoltà.
Nel giro di qualche anno Nicola Manfrini ha accumulato quelle energie indispensabili che servono a caratterizzare la forza espressiva di un linguaggio plastico personale ed ogni sua creazione rivela la sincerità la determinazione di un viaggio creativo che, seppure agli inizi, già riserva tante sorprese”
. Con le sue mostre personali in regione e fuori Regione, Nicola Manfrini ha dimostrato, con le sue opere in legno, la maturità di un percorso creativo che in pochi anni è riuscito a conquistare curiosità, attenzione critica in un pubblico sempre più vasto e qualificato.
Nicola Manfrini non è certo digiuno di storia dell’arte, approfondisce e studia con passione gli episodi importanti e più originali della storia e della scultura.
Il referente ASAPS del Distaccamento Umberto Righi e tutti gli altri componenti, sono orgogliosi di poter lavorare con un personaggio di questo calibro e gli augurano, con sincerità, un mondo di successi e soddisfazioni.

Umberto Righi
Referente Asaps
Distaccamento Polstrada
Riva del Garda (TN).

Sorrento: il grazie dell’Agenzia di viaggi alla Stradale

La presente per ringraziarvi da parte della nostra Azienda a da parte dell’Agenzia di Viaggi “Gran Circe U.S.A.” del tempestivo intervento delle vostre pattuglie di servizio sulla SS 145 la mattina del 20/01/2005, allorquando il nostro autobus, con a bordo 22 turisti americani, è stato impattato per cause ancora da accertarsi da una Fiat Idea, provocando panico e feriti tra i turisti, dei quali ci facciamo portavoce dei complimenti riguardo la professionalità degli Agenti, per il solerte aiuto prestato ai feriti, per il pronto intervento riguardante lo spegnimento del principio d’incendio che stava per svilupparsi, per l’opera prestata ad estrarre i feriti attraverso le finestrature laterali e, soprattutto, della gentilezza degli stessi, i quali sono andati a visitare i feriti sia in ospedale, sia in hotel, consegnando agli sfortunati turisti simbolici gadget, espressione di conforto da parte loro, per la disgrazia subita.
Cosa, questa, molto gradita anche dal Console Americano a Napoli, il quale era presente in hotel.
E’ di orgoglio, per tutti noi italiani, che attraverso il comportamento delle nostre Forze dell’Ordine, abbiamo dimostrato la nostra efficienza in casi come questo ai cittadini d’oltreoceano.
Distinti saluti.

Antonino Gargiulo
Sorrento (Na).


Martedì, 21 Giugno 2005
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