Pokémon Go, al volante sono un pericolo. L'incidente stradale è dietro l'angolo
È trascorsa poco più di una settimana dal lancio di Pokémon Go, il gioco per smartphone al confine tra videogioco e mondo reale, ma la sua popolarità è esplosa con viralità ed impatto sociale così forti – ha più utenti quotidiani di Twitter e più interazioni sociali di Facebook – da influenzare attivamente la vita reale: l’area più colpita è proprio la mobilità. Pubblicato Mercoledì scorso, Pokémon Go è un gioco da dispositivo mobile che consente di catturare più di 150 Pokémon, mostri colorati e simpatici cartoni animati (la prima serie risale a circa vent’anni fa), che vengono “proiettati” con estremo realismo nell’applicazione fotocamera del telefono: tecnica informatica chiamata realtà aumentata.
Per catturare tutti i Pokémon, i giocatori devono dunque avventurarsi fisicamente in lungo e in largo, facendo trekking a piedi o in sella o ancora su autobus e guidare/farsi guidare magari dall’altra parte della città, con il sogno di diventare maestro di Pokémon. Dal momento che il gioco dipende così pesantemente da elementi del mondo reale, però, sta sviluppando negli utenti un rapporto estremamente “adesivo” con i vari mezzi di trasporto, nonché nel modo in cui si decide di spostarsi di luogo in luogo. Per certi versi la cosa è divertente o persino affascinante, ma per altri può diventare addirittura pericolosa: ecco di seguito, in particolare, i modi più strani in cui la… moda dell’anno si intreccia con i mezzi di trasporto.
di Alberto Sarasini
da ilfattoquotidiano.it
La stampa nazionale inizia ad affrontare il problema Pokemon. L’articolo de Il Fatto Quotidiano. (ASAPS)