Monza
Pullman senza assicurazione, sequestrato il bus sostitutivo che effettua servizio per Trenord
Da oltre due mesi l'autobus era senza assicurazione ma nonostante il mezzo non fosse provvisto di copertura assicurativa circolava comunque e di viaggi ne faceva anche molti. Dal 18 luglio infatti il pullman di una società di Bosisio Parini trasportava ogni giorno centinaia di pendolari che a causa dei lavori lungo la linea Chiasso-Milano si servivano del servizio messo a disposizione da Trenord e appaltato all'azienda.
Peccato però che l'autobus non era a norma e mercoledì pomeriggio, sotto gli occhi attoniti dei passeggeri che aspettavano di salire a bordo per rincasare, è stato portato via da una bisarca e sequestrato.
I controlli sono scattati nel pomeriggio di mercoledì quando una volante del commissariato di polizia di Stato transitando in piazza Castello ha sorpreso un uomo seduto lungo il muretto a torso nudo. I poliziotti hanno chiesto all'uomo, 64 anni, residente a Cantù, di esibire i documenti e lui ha detto loro di avere tutto sul suo autobus.
Peccato però che lì, tra i suoi effetti personali, non sia mai saltata fuori la patente di guida che l'uomo ha dichiarato di aver lasciato a casa. A quel punto gli agenti del commissariato hanno chiesto il supporto della polizia locale per gli accertamenti del caso. Il 64enne, dipendente della ditta a cui Trenord aveva appaltato il servizio di bus sostitutivi per la tratta Monza-Seregno a causa degli interventi in corso lungo la linea in programma fino a fine agosto, aveva davvero dimenticato la patente. Fin qui nulla di irreparabile se non che il documento per l'autista fosse un "ferro del mestiere" visto che il suo lavoro era guidare ma, dai controlli, è emerso qualcosa di molto peggio.
Le forze dell'ordine hanno scoperto che il bus che da giorni tarsportava centinaia di pendolari dal 25 maggio fosse sprovvisto di copertura assicurativa ed è stato disposto l'immediato sequestro per confisca del mezzo. La polizia locale ha seguito tutte le operazioni di rimozione del mezzo che è stato prelevato da una bisarca arrivata da Legnano e trasportato in un deposito con i sigilli. All'azienda invece è stata comminata una sanzione di 848 euro per la mancanza ma poteva finire molto peggio nel caso in cui, malauguratamente, l'autobus fosse stato coinvolto in un sinistro stradale perchè a rimetterci sarebbero stati i passeggeri.
di Jessica Signorile
da monzatoday.it
A volte siamo davvero in buone mani... (ASAPS)