Pirateria
a Viterbo. | |
(ASAPS) VITERBO – La Polizia Stradale, dopo poche ore dal fatto, è riuscta a identificare il pirata della strada che venerdì scorso, al volante di una Opel Corsa, ha investito e ferito gravemente un pedone, al km 71 della Cassia. Si tratta di un giovane militare 21enne, di Vetralla, denunciato a piede libero per lesioni personali, omissione di soccorso e fuga. Si tratta di un’operazione che ha avuto molto risalto in città, e che la cronaca locale ha definito frutto di “incredibile capacità investigativa”. Vediamo il fatto: dopo l’investimento, il pirata fugge, lasciando sul terreno alcuni pezzi della sua utilitaria. In modo particolare i resti dello specchio retrovisore, rimasti accanto al corpo martoriato del pedone, che stava attraversando la strada indossando anche il giubbetto retroriflettente, ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Belcolle. Uno tra i primi soccorritori ha fornito informazioni preziose agli inquirenti, ma la professionalità degli operatori della Sezione è stata decisiva. Dai pezzi dello specchio, ricostruiti come un puzzle, gli investigatori sono risaliti al modello di macchina, stringendo il campo delle ricerche. Poche ore dopo, il 21enne è stato identificato e raggiunto a casa. Poi, condotto negli uffici della Polizia Stradale, è stato immediatamente interrogato dal Pubblico Ministero, giustificandosi dicendo che stava correndo perché avrebbe fatto tardi al lavoro e di non essersi fermato perché preso dal panico. I nostri complimenti ai colleghi. (ASAPS). |