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Posta 15/04/2005

MARZO 2005

Da "il Centauro" n.94 di marzo 2005
Un ringraziamento e un augurio da Pontremoli

Carissima A.S.A.P.S.,
innanzi tutto mi presento, sono l’Agente Scelto SERAFINI NICOLA e sono un vostro iscritto, precisamente sono il vostro referente per la Sottosezione Polizia Stradale di Pontremoli (MS), vi faccio i miei complimenti per il vostro sito che ho avuto la fortuna di poter visitare solamente adesso in quanto da poco ho rimesso in moto il Computer.
Vi scrivo per comunicarvi dell’ennesimo incidente stradale accaduto in cui è rimasta coinvolta una pattuglia della Polstrada, questa volta fortunatamente con pochi danni riportati dai componenti della pattuglia, accaduto sulla A/15 della CISA il giorno 21/10/2004. La pattuglia composta dall’Ass. C. Alessandro Bertolini e dall’A.S. Giuseppe Anastasi il giorno 21/10/2004, durante l’espletamento del servizio di vigilanza autostradale sulla tratta di competenza in A/15 Cisa, verso le ore 07:40 si portava nei pressi del km 90+200 direzione nord, per rilevare un incidente stradale con soli danni a cose. Verso le ore 08:20, quando le condizioni meteo erano avverse in quanto vi era forte pioggia, la pattuglia stava attendendo che il carro soccorso intervenuto caricasse il veicolo incidentato e rimasto in corsia di emergenza, per poi poter riprendere itinerario. Da tergo sopraggiungeva un’Autovettura BMW sw, condotta da Doriano Romboni ex motociclista del motomondiale, che iniziava a sbandare ed andava ad urtare violentemente il mezzo della Società Autocamionale della CISA che stava segnalando la presenza del veicolo incidentato in precedenza e della pattuglia stessa. Detto veicolo con a bordo due operai dell’autostrada, anch’essi rimasti feriti, veniva sospinto in avanti ed urtava il veicolo Subaru con a bordo i due pattuglianti che si procuravano lesioni per fortuna in modo non grave. Con la presente, a nome mio e di tutto il personale del reparto Sottosezione Polizia Stradale di Pontremoli, voglio fare i migliori auguri di una pronta e rapida guarigione ai due pattuglianti.

Nicola Serafini
Referente Asaps
Sottosezione Polstrada, Pontremoli.

L’Asaps si associa agli auguri di pronta guarigione ai colleghi Bertolini e Anastati, auspicando un pronto rientro in servizio dei due operatori della Stradale.

 

I colleghi di ieri e di oggi della Sottosezione Modena Nord si tuffano in un Amarcord di ricordi…al ristorante

L’8 settembre scorso è stata organizzata una cena presso il ristorante “Gabarda” di Carpi, con la partecipazione del personale di Polizia Stradale che ha prestato servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord dall’anno 1982 ad oggi.
Alla cena prendevano parte 70 colleghi provenienti da ogni posto d’Italia (isole comprese), nella quale si sono ricordati i bei tempi passati e quelli attuali; si è potuto anche appurare l’irriconoscibilità di qualche collega dovuta al passare del tempo che ha modificato l’aspetto fisico di qualcuno (qualche pancetta in più o in meno).
Tutto è finito in molti Amarcord diluiti con qualche bicchiere (per quelli che poi non dovevano guidare).

I colleghi di Modena Nord.

In ricordo di un “Centauro”

Cari colleghi,
solo oggi trovo l’occasione per rendervi partecipi della perdita di un amico prima, di un collega poi!
Si tratta di Giovanni Morelli, Ispettore della P. di S., di anni 65, già prematuramente vedovo, che aveva svolto il proprio servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Pisa, scomparso il giorno 2 gennaio u.s., dopo solo sei mesi dalla scoperta della malattia, lasciando una figlia che considero una sorella!
Io devo a lui il mio ingresso in Polizia, perché quasi otto anni fa mi spronò a tentare il concorso da Agente e fu la prima persona a chiamarmi collega quando ancora non portavo gli alamari, ed in un certo senso c’è stato come un passaggio di consegne tra di noi perché l’anno in cui lui andò in pensione io vinsi il concorso!
Lui mi è sempre stato vicino come un secondo papà, raccontandomi tanti aneddoti di vita quotidiana da Centauro e così ha radicato in me la voglia di calzare quegli stivali e questo sogno prima o poi si realizzerà, un po’ glielo devo!
Da oggi abbiamo un angelo in più con i Centauri!

Agente Scelto
Roberta Minuti.

Redazione de “il Centauro”
Alla cortese attenzione del Direttore

Caro Direttore,
percorrere le autostrade in Germania, Austria e Svizzera è senz’altro meno stressante che non percorrere in genere le nostre.
Gli automobilisti di questi Paesi rispettano i limiti di velocità (100 Km/h in Svizzera, 120 Km/h in Germania) e, cosa che si nota, la distanza di sicurezza. Così fino al Brennero, oltrepassato il quale avviene una inaspettata trasformazione: questi automobilisti, si parla ovviamente di una parte, si scatenano esibendosi in sorpassi a velocità che va ben oltre 130 Km/h e quello che è peggio mettendosi appena dietro a coloro che precedono, facendo segnali ripetuti con i fari.
Sulla Brennero-Modena e nei due sensi, non ho mai visto un’autovettura straniera fermata dalla Polizia Stradale per questi comportamenti criminali. Quello che viene da chiedersi è se questi automobilisti sono tenuti anch’essi a rispettare il CODICE DELLA STRADA o se esiste per costoro una deroga speciale in quanto turisti. Confidenzialmente, tempo addietro, a Monaco un automobilista mi spiegò che un’eventuale contravvenzione, (si trattava nella fattispecie di un divieto di parcheggio), viene stracciata presso il consolato d’ambasciata e quindi non pagata.
In certi Paesi la contravvenzione agli stranieri viene pagata seduta stante, perché diversamente l’autovettura rimane ferma.
Ritornando ai comportamenti, questa discriminazione fa riflettere e non contribuisce nemmeno ad incrementare, attraverso il “buon esempio”, l’educazione e più in generale sviluppare la consapevolezza necessaria da parte di chi guida.

Dott. Ing. Claudio Zucal
Milano.


Venerdì, 15 Aprile 2005
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