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Posta 09/11/2004

OTTOBRE 2004

Da "il Centauro" n.90 di ottobre 2004
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un doveroso ringraziamento agli uomini
della Sottosezione Polizia Stradale di Berceto

Buongiorno,
in poche righe voglio ringraziare l’esistenza della Polizia Stradale, per il loro compito difficile nel reprimere i reati legati alle infrazioni al Codice della Strada, per la loro costante presenza sulle strade, vegliando sulla sicurezza di tutti. In modo particolare voglio ringraziare la Pattuglia della Polstrada che ieri sera, sulla A26, in direzione di Genova, intorno alle 20.15, ha prestato soccorso ai miei genitori, non più giovani, che sono rimasti in panne con la loro auto. Solo la presenza, l’abnegazione, la professionalità, il grande altruismo e l’umanità dei due Agenti, con il loro intervento, ha permesso ai miei genitori di poter riprendere la marcia fino a casa ( a Genova Pegli ); in più, mia mamma, avendo anche qualche problemino di salute, era spaventata ma, grazie all’intervento di questi Angeli Custodi, si è tranquillizzata, si è sentita subito rincuorata da questa Nobile presenza.
Senza dimenticare la gentilezza e la professionalità dell’operatrice alla Centrale operativa che ha preso in carica la mia chiamata di soccorso per i miei.
Ringrazio pertanto la Polstrada per quanto ha fatto e per quanto, quotidianamente fa per noi automobilisti e cittadini, ringrazio l’ASAPS per la costante informazione e vicinanza ai cittadini.
Mi scuso per essermi prolungato con questo messaggio ma l’ho ritenuto assolutamente doveroso.
Un caloroso Saluto.

Alessandro Cotugno
Genova

 

Gli auguri di pronta guarigione a Domenico Romano da parte di tutto il personale della Sottosezione Autostradale di Busto Arsizio

Tramite questa splendida associazione, di cui sono orgogliosamente socio, voglio  fare un immenso in bocca al lupo all’Agt. Domenico Romani (Mimmo), rimasto purtroppo gravemente ferito in un incidente stradale mentre era in servizio. Mimmo è un collega con il quale uscire di pattuglia è un piacere sia per la sua preparazione che per la grande simpatia. Un amico, un paesano, compagno di innumerevoli cene in cui è sempre stato pronto ad ascoltare i mille problemi di chi lavora, come lui, a molti chilometri da casa. Un ragazzo estremamente forte, tornato dopo un grave lutto a combattere, ancora più motivato, le mille battaglie che quotidianamente l’autostrada in cui facciamo servizio ci riserva. Non voglio fare polemiche inutili... ma solo augurare una pronta guarigione, anche da parte dei colleghi dell’A.D.L., al mitico MIMMO.

Agt. Marco Olivastri
Polstrada Busto Arsizio (VA)

Anche l’Asaps si associa agli auguri di pronta guarigione per collega Romani ed auspica un pronto rientro anche fra i colleghi della Sottosezione Autostradale di Busto Arsizio

Assemblea ASAPS: “Una giornata indimenticabile che rimarrà nel mio cuore”

Ciao a tutti!
Sono una collega che presta servizio presso la Sezione di Pordenone, ove sono stata trasferita nel 1996, proveniente dalla Questura di Milano. Dopo qualche tempo che avevo iniziato il mio “nuovo lavoro”, mi è stato proposto di far parte dell’ASAPS, mi sono fatta spiegare le finalità e così vi ho aderito.
Negli anni, ogni volta che c’era l’Assemblea dei Soci per un motivo o per l’altro, purtroppo, non mi è mai stato possibile parteciparvi, ma finalmente quest’anno ho potuto cogliere l’occasione. Grazie al viaggio organizzato (peraltro egregiamente) dal “grande” Sov. Benacchio (referente della Sottosezione di Palmanova) mi sono aggregata e così sono venuta al CAPS di Cesena.
Ed eccomi giunta al dunque di questa mia lettera: E’ STATA UNA GIORNATA GRANDIOSA! GRANDIOSA l’accoglienza, GRANDIOSA la simpatia, grandiosa l’atmosfera.
Mi avete fatto provare mille emozioni: ho pianto nel commemorare i nostri colleghi che non ci sono più… ed ho provato tanta tenerezza per i loro familiari (sono anche io una mamma), ho provato interesse per i vostri interventi, ed infine ho provato un intenso piacere (ed onore) ad incontrare Sua Eminenza il Cardinale Tonini.
Siete stati bravissimi: era tutto organizzato molto bene. Nel pomeriggio, poi, quando ci siamo ritrovati solo noi per l’Assemblea vera e propria, ho trovato un clima familiare: era come se vi conoscessi già tutti.
Ecco, volevo ringraziarvi tutti, di cuore e di tutto, GRAZIE per l’opportunità che mi avete offerto: una giornata indimenticabile che rimarrà nel mio cuore!
Un bacio a tutti e…alla prossima.

Antonella, Pordenone

P.S.: auguro a tutti BUON LAVORO…che ce n’è tanto da fare

Genova
Polizia Stradale grazie di esistere!

Come cittadino ed utente della strada mi sento in dovere e al contempo sono lieto di portare all’attenzione della sua bella e doviziosa rivista un episodio a me capitato il mese scorso.
Il giorno 13 giugno 2004, alla guida di un camper insieme alla mia famiglia, ero in viaggio sulla E 45, da Cesena diretto a Roma. Avevo appena commentato con mia moglie le pessime condizioni della strada che, vittima di un’ennesima buca, all’altezza dell’uscita di Sarsina, improvvisamente il mezzo si arrestava. La situazione mi è apparsa subito estremamente pericolosa, essendo la strada priva di corsia di emergenza. Dopo pochissimi minuti dalla mia chiamata al 113 è intervenuta una pattuglia della Polizia Stradale. Desidero ringraziare pubblicamente l’equipaggio di quella pattuglia, composto dall’assistente Alberto Bellucci e dall’agente Alessandro Moroni, in forza alla Sottosezione di Bagno di Romagna, comandata dal S.Commissario Francesconi. Ha dato prova di grande professionalità, curando,con tempismo e precisione, la viabilità in quel tratto di strada estremamente trafficato.
Si è comportata con estrema cortesia e non comune tratto umano, prodigandosi nel tranquillizzare noi, che eravamo presi da comprensibile preoccupazione, anche per la presenza a bordo di 4 figli, di cui 3 piccoli.
La pattuglia ha poi provveduto a far intervenire il più vicino soccorso stradale, non mancando ancora di stupirmi: il meccanico ha, infatti, confermato in pieno la diagnosi del guasto ipotizzata dalla Stradale.
Un grazie sentito, quindi, a questi uomini della Polizia che, con la loro competenza e professionalità, hanno reso gestibile una situazione che poteva diventare estremamente grave. Mi consenta, infine, gentile Direttore, una riflessione. Si parla molto di polizia di prossimità: la necessità che le forze dell’ordine siano vicine alla gente. Bene, mi sembra che l’operato di questi uomini ne costituisca un esempio splendido!
I cittadini vogliono un poliziotto amico, presente, preparato, anche inflessibile quando è necessario, ma che faccia della cortesia e del tratto umano una sua peculiare caratteristica.
Nel rinnovarle i complimenti per la sua intelligente rivista, la saluto cordialmente.

Dr. Gianfelice Bellesini – Roma

 

Martedì, 09 Novembre 2004
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