Attuazione della Direttiva 2010/64/UE sul diritto all'interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali – Atto II
Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 32
La direttiva 2010/64/UE stabilisce norme relative al diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali e nei procedimenti di esecuzione di un mandato di arresto europeo, a tal proposito gli Stati membri assicurano che gli indagati o gli imputati che non parlano o non comprendono la lingua del procedimento penale in questione siano assistiti senza indugio da un interprete nei procedimenti penali dinanzi alle autorità inquirenti e giudiziarie, inclusi gli interrogatori di polizia, e in tutte le udienze, comprese le necessarie udienze preliminari. Parimenti gli Stati membri assicurano che gli indagati o gli imputati che non parlano o non comprendono la lingua del procedimento penale ricevano, entro un periodo di tempo ragionevole, una traduzione scritta di tutti i documenti che sono fondamentali per garantire che siano in grado di esercitare i loro diritti della difesa e per tutelare l’equità del procedimento...
Un interessante articolo di Gianluca Fazzolari sul sul diritto all'interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali (ASAPS)