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Posta 12/05/2004

APRILE - MAGGIO 2004

Da "il Centauro" n.86 di aprile - maggio 2004
Macerata: l’intervento della Stradale
sgomina la banda dei Tir
banda tit - Asaps.it

Caro Presidente,
anche a Macerata, ritenuta cittadina tranquilla, succedono fatti criminosi, ed è la Polizia Stradale, in questo frangente, ad aver sgominato una banda che era specializzata nel furto dei Tir.
L’11 febbraio scorso una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Camerino, in servizio presso l’autostrada, notava nei pressi dello svincolo di Pollenza (MC) un Tir che viaggiava a velocità troppo elevata per le caratteristiche di quel tratto di strada.
Il fiuto dei componenti la pattuglia ha innescato la pronta reazione. Inversione del senso di marcia e, una volta raggiunto, viene intimato l’alt all’autotreno.
Il conducente sembra recepire il comando ma, a pochi metri dalla macchina della pattuglia, accelera e la sperona spingendola verso la scarpata. Solo grazie al sangue freddo e alla prontezza dei colleghi si è evitata una tragedia.
Ma anche il Tir aveva riportato danni e i conducenti, nel dubbio, se la davano a gambe attraverso i campi.
All’interno del Tir, il proprietario legato e imbavagliato; era stato sequestrato poche ora prima.
Sempre sulla stessa superstrada, un’altra pattuglia fermava due giovani, visibilmente scossi e agitati.
In un attimo gli uomini intuiscono che possono avere a che fare con quanto accaduto precedentemente e, infatti, grazie ad un accurato e approfondito controllo, veniva rinvenuta, addosso ad uno dei due malviventi, una pistola carica, con il colpo in canna. I due erano in appoggio agli altri che stavano fuggendo.
Nel frattempo, con l’ausilio di personale della Questura e dei carabinieri, e con l’utilizzo di un elicottero, si dava la caccia ai due fuggiaschi che venivano rintracciati e arrestati qualche ora dopo.
Una operazione davvero importante che solo grazie al pronto intervento, alla professionalità e al sangue freddo di questi uomini che operano sulle strade, non si è trasformata in una delle tante tragedie che insanguinano il lavoro dei poliziotti. La notizia dell’avvenimento è stata diffusa ampiamente dai media locali e nazionali, a conferma dell’importanza di questa operazione.

Giovanni Lupetti
Referente Asaps
Sezione Polstrada Macerata

Pian del Voglio: altri ringraziamenti per la Stradale

Ill.mo Dirigente della Polizia Stradale di Bologna, Sig. Comandante della Polizia Stradale di Pian del Voglio e Presidente dell’ A.S.A.P.S., sono il Primo Maresciallo Claudio Isone, in servizio presso il 50° Stormo dell’ Aeronautica Militare d’istanza a Piacenza e scrivo questa mia per portarVi a conoscenza di un episodio che si è verificato il giorno 27/8/2003. Quel giorno percorrevo, con un mezzo militare da me condotto, l’A/1 da Bologna a Firenze, quando giunto al km. 216+900 rimanevo coinvolto in un sinistro stradale con un mezzo pesante di nazionalità austriaca.
Ci fermavamo poco più avanti e richiedevamo l’intervento della Polizia Stradale per i rilievi dell’incidente.
Poco dopo, sul posto giungeva la vostra pattuglia composta dall’Assistente Fabrizio Pinzaglia e dall’Agente Marco Bozzolo, i quali con grande spirito di corpo e senso del dovere svol-gevano con particolare dovizia e spiccata professionalità il loro compito, ossia il mestiere del poliziotto della strada che, a parere di un Sottufficiale dell’Aeronautica che presta onorato servizio allo Stato da circa 25 anni, ritengo particolarmente difficile ed arduo; tengo a precisare che, seppur il sinistro fosse di lieve entità, i suoi subalterni hanno mostrato una profonda conoscenza dell’infortunistica stradale mettendo in mostra doti non più comuni nei dipendenti delle forze dell’ordine.
Sicuro di averLe fatto cosa gradita, con la preghiera di voler portare a conoscenza della presente i due Agenti, colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.

P.M. Claudio Isone
Piacenza

La neve trasformata in un problema di polizia

Preg.mo Dott. Biserni,
condivido pienamente le sue parole contenute nell’articolo “La neve trasformata in un problema di Polizia”, dal momento che la stessa polemica si riverbera nei centri urbani scaricando responsabilità sulla Polizia Municipale e additandola come capro espiatorio di disservizi e ritardi nei soccorsi.
L’allarme neve era stato preannunciato dai meteorologi nonché dalla Protezione civile ma nessun automobilista si è adoperato in primis a predisporre il proprio autoveicolo dotandolo di pneumatici invernali termici e/o catene da neve!
Io, ieri mattina 28/02/2004, ero in servizio di pattuglia sulla tangenziale di Modena bloccata per ore a causa di automezzi che si ponevano di traverso sulla carreggiata, in particolare in prossimità dei cavalcavia, e più volte assieme al collega abbiamo spinto a mano detti veicoli, da soli senza un minimo cenno di ringraziamento ma soprattutto senza alcun aiuto da parte di altri automobilisti che stavano in auto in attesa di essere serviti e riveriti come se il nostro gesto di cortesia fosse dovuto per servizio. La quasi totalità di detti veicoli erano sprovvisti dei più elementari equipaggiamenti invernali (pneumatici termici e/o catene da neve) con i quali avrebbero circolato in sicurezza nonostante la situazione di emergenza.
Grazie per la Vostra attenzione e cordiali saluti dal collega e socio ASAPS.

Lugli Tiziano,
Agente Polizia Municipale
Modena

Mercoledì, 12 Maggio 2004
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