Caro
Presidente,
anche a Macerata, ritenuta cittadina tranquilla, succedono fatti criminosi,
ed è la Polizia Stradale, in questo frangente, ad aver sgominato
una banda che era specializzata nel furto dei Tir.
L’11 febbraio scorso una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale
di Camerino, in servizio presso l’autostrada, notava nei pressi dello
svincolo di Pollenza (MC) un Tir che viaggiava a velocità troppo
elevata per le caratteristiche di quel tratto di strada.
Il fiuto dei componenti la pattuglia ha innescato la pronta reazione.
Inversione del senso di marcia e, una volta raggiunto, viene intimato
l’alt all’autotreno.
Il conducente sembra recepire il comando ma, a pochi metri dalla macchina
della pattuglia, accelera e la sperona spingendola verso la scarpata.
Solo grazie al sangue freddo e alla prontezza dei colleghi si è
evitata una tragedia.
Ma anche il Tir aveva riportato danni e i conducenti, nel dubbio, se la
davano a gambe attraverso i campi.
All’interno del Tir, il proprietario legato e imbavagliato; era stato
sequestrato poche ora prima.
Sempre sulla stessa superstrada, un’altra pattuglia fermava due giovani,
visibilmente scossi e agitati.
In un attimo gli uomini intuiscono che possono avere a che fare con quanto
accaduto precedentemente e, infatti, grazie ad un accurato e approfondito
controllo, veniva rinvenuta, addosso ad uno dei due malviventi, una pistola
carica, con il colpo in canna. I due erano in appoggio agli altri che
stavano fuggendo.
Nel frattempo, con l’ausilio di personale della Questura e dei carabinieri,
e con l’utilizzo di un elicottero, si dava la caccia ai due fuggiaschi
che venivano rintracciati e arrestati qualche ora dopo.
Una operazione davvero importante che solo grazie al pronto intervento,
alla professionalità e al sangue freddo di questi uomini che operano
sulle strade, non si è trasformata in una delle tante tragedie
che insanguinano il lavoro dei poliziotti. La notizia dell’avvenimento
è stata diffusa ampiamente dai media locali e nazionali, a conferma
dell’importanza di questa operazione.
Giovanni
Lupetti
Referente Asaps
Sezione Polstrada Macerata
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Ill.mo
Dirigente della Polizia Stradale di Bologna, Sig. Comandante della Polizia
Stradale di Pian del Voglio e Presidente dell’ A.S.A.P.S., sono il
Primo Maresciallo Claudio Isone, in servizio presso il 50° Stormo
dell’ Aeronautica Militare d’istanza a Piacenza e scrivo questa
mia per portarVi a conoscenza di un episodio che si è verificato
il giorno 27/8/2003. Quel giorno percorrevo, con un mezzo militare da
me condotto, l’A/1 da Bologna a Firenze, quando giunto al km. 216+900
rimanevo coinvolto in un sinistro stradale con un mezzo pesante di nazionalità
austriaca.
Ci fermavamo poco più avanti e richiedevamo l’intervento della
Polizia Stradale per i rilievi dell’incidente.
Poco dopo, sul posto giungeva la vostra pattuglia composta dall’Assistente
Fabrizio Pinzaglia e dall’Agente Marco Bozzolo, i quali con grande
spirito di corpo e senso del dovere svol-gevano con particolare dovizia
e spiccata professionalità il loro compito, ossia il mestiere del
poliziotto della strada che, a parere di un Sottufficiale dell’Aeronautica
che presta onorato servizio allo Stato da circa 25 anni, ritengo particolarmente
difficile ed arduo; tengo a precisare che, seppur il sinistro fosse di
lieve entità, i suoi subalterni hanno mostrato una profonda conoscenza
dell’infortunistica stradale mettendo in mostra doti non più
comuni nei dipendenti delle forze dell’ordine.
Sicuro di averLe fatto cosa gradita, con la preghiera di voler portare
a conoscenza della presente i due Agenti, colgo l’occasione per porgere
i miei più cordiali saluti.
P.M. Claudio Isone
Piacenza
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Preg.mo
Dott. Biserni,
condivido pienamente le sue parole contenute nell’articolo “La
neve trasformata in un problema di Polizia”, dal momento che la stessa
polemica si riverbera nei centri urbani scaricando responsabilità
sulla Polizia Municipale e additandola come capro espiatorio di disservizi
e ritardi nei soccorsi.
L’allarme neve era stato preannunciato dai meteorologi nonché
dalla Protezione civile ma nessun automobilista si è adoperato
in primis a predisporre il proprio autoveicolo dotandolo di pneumatici
invernali termici e/o catene da neve!
Io, ieri mattina 28/02/2004, ero in servizio di pattuglia sulla tangenziale
di Modena bloccata per ore a causa di automezzi che si ponevano di traverso
sulla carreggiata, in particolare in prossimità dei cavalcavia,
e più volte assieme al collega abbiamo spinto a mano detti veicoli,
da soli senza un minimo cenno di ringraziamento ma soprattutto senza alcun
aiuto da parte di altri automobilisti che stavano in auto in attesa di
essere serviti e riveriti come se il nostro gesto di cortesia fosse dovuto
per servizio. La quasi totalità di detti veicoli erano sprovvisti
dei più elementari equipaggiamenti invernali (pneumatici termici
e/o catene da neve) con i quali avrebbero circolato in sicurezza nonostante
la situazione di emergenza.
Grazie per la Vostra attenzione e cordiali saluti dal collega e socio
ASAPS.
Lugli
Tiziano,
Agente Polizia Municipale
Modena
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