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Posta 11/04/2004

MARZO 2004

Da "il Centauro" n.85 di marzo 2004
Buonfornello: un padre dice grazie alla Stradale

Gentilissimo Comandante
Polizia Stradale di Buonfornello
Come padre, innanzitutto, e come cittadino che ha sempre avuto un grande rispetto per le istituzioni e i suoi servitori, sento con tutto il cuore l’obbligo di esprimere la mia infinita gratitudine per l’intervento svolto da una pattuglia del suo comando la sera del 20 c.m. nei pressi di Termini Imerese. Mi è stato riferito che la tempestività, la professionalità, l’intuizione e il senso profondo di umanità adottati dai due agenti, Giuseppe Sicurella e Massimiliano Corsaro, sono stati provvidenziali per la salvezza di una giovane vita, quella di mio figlio Marco. Ho il cuore a pezzi, perché nella mia vita non avrei mai potuto pensare di vivere un’esperienza così dolorosa e drammatica; che mio figlio Marco era sul punto di morire e scoprire che un ragazzo come lui che si è sempre espresso nei valori e ideali, invece, si trova coinvolto in una esperienza che non auguro a nessun ragazzo e a nessun padre. Sto soffrendo come forse mai nella mia vita.
Chiedo a Lei Gent.mo Comandante, se lo ritiene giusto, di manifestare ai suoi “ragazzi” la mia stima e la mia gratitudine per come hanno trattato mio figlio. Avendo, inoltre, grandi amici e dei familiari nella polizia, so quanto sia spesso rischioso fare un intervento del genere.
Chiedo ai suoi ragazzi, se per un istante hanno avuto dei problemi o corso dei rischi, di perdonare mio figlio e indirettamente me, come padre. Grazie anche da parte di mia moglie e degli altri miei figli.
Un saluto rispettoso a Lei e ai suoi ragazzi, che dall’altra sera sono entrati profondamente nel mio cuore.
San Cataldo, 22 gennaio 2004.

Salvatore Peppuccio Anzalone

A 14 Termoli – Natale 2003

Sono cresciuta all’insegna del senso del dovere e in me è insita la disponibilità, sono un’insegnante che ha fatto del suo insegnamento uno strumento per trasmette questi valori. E’ pur vero che voi avete compiuto il vostro dovere con quell’etica professionale che ormai i più non conoscono, ma io voglio ringraziarvi lo stesso per la sensibilità usate nei miei riguardi e augurarli a Voi e alle vostre famiglie un Buon Natale e un sereno 2004.

Melissa Colella
Barcellona P.G. (ME)

Un ringraziamento alla Polizia Municipale

Egregio Direttore,
vorrei portare a Sua conoscenza quanto di seguito riportato. E ringrazio tutti gli operatori della Polizia Stradale e della Polizia Municipale  per il lavoro che svolgono quotidianamente per la sicurezza degli utenti della strada.
Alcune settimane fa, in località  Quattro Castella provincia di Reggio Emilia per mezzo del mio telefono cellulare ho segnalato al 113, la presenza di due persone anziane in panne con la loro autovettura sulla SS 63. Ho atteso pochissimi minuti in compagnia delle due simpatici "vecchietti" in attesa dell’arrivo di una pattuglia della  locale Polizia Municipale. I due agenti si sono adoperati per aiutare i due malcapitati. Ringrazio gli operatori della PM per la cortesia e per tutto quanto hanno fatto per aiutare le due persone in difficoltà. Cordiali saluti.

Giacomo Spinnato, La Spezia

Villarboit: i ringraziamenti agli operatori
della Stradale

Ill.mo Sig. Comandante
Polizia Stradale
Sottosezione di Villarboit
In data 21/12/2003, percorrendo la A4 TO-MI in direzione Torino, alla guida della mia auto, venivo coinvolto al km 74 in un incidente stradale. Sul posto è intervenuta una pattuglia composta dagli Agenti Scelti Brescia e Zanetti, i quali hanno dimostrato grande professionalità e competenza nel risolvere con efficacia, calma e rapidità i problemi pratici ed amministrativi del caso. La prego di rinnovare loro i sensi della mia profonda gratitudine. Nel porgere i miei doverosi ossequi, mi è grata l’occasione per inviare a Lei ed ai suoi collaboratori cordiali auguri di Buone Feste.

Dott. Giancarlo Fumagalli
(Biella)

Un ricordo di Nicola Pinto
Nicola Pinto -Asaps.it
Nessuno di noi dovrebbe mai essere nella necessità di ricordare un collega prematuramente sottratto all’affetto della sua famiglia, dei suoi cari, dei suoi amici e colleghi. Oggi però sentiamo forte il dovere di ricordare l’amico Nicola Pinto: un esempio di attaccamento al dovere, di serietà nel servizio, in una “specialità”, come la nostra di Polizia Stradale, per la quale aveva speso le migliori energie della sua vita. Nicola rimarrà un esempio, difficilmente imitabile per tutti noi, di grande amore per il suo lavoro nella Polizia Stradale, testimoniato dalla sua espressa volontà di voler indossare la divisa da “CENTAURO” nel suo ultimo viaggio verso la Casa di Dio. E’ difficile, oggi, trovare le parole per consolare la famiglia e noi stessi per questa grande perdita.
Alla signora Maria e alla figlia Tiziana diciamo solo che noi appartenenti alla Polizia Stradale siamo orgogliosi di avere avuto Nicola come collega, amico e felice interprete del suo ruolo di operatore della sicurezza. Il Signore lo ha chiamata alla Sua Casa e chiediamo a Dio che ce lo consegni come ricordo indelebile e come esempio. Doni anche ai familiari la forza per superare il dolore e la consolazione derivante dall’orgoglio di aver avuto in Nicola un ottimo figlio, padre e marito. A noi la grande consolazione di averlo avuto come amico e collega esemplare.
“”” ADDIO NIK “””
Rimanici sempre vicino – sarai sempre nei nostri cuori.

 

Chiesa del “Sacro Cuore (CB)
Isp. S. Pasquale Fuschetto a nome di tutti i colleghi di Campobasso”

Domenica, 11 Aprile 2004
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