Vi
voglio raccontare un fatto a me accaduto.
Tanti anni fa mi recavo al lavoro alle ore 3 di notte. Uscivo da casa
alle ore 2, 40 circa per percorrere 13 Km di autostrada a tre corsie alla
velocità di 150 - 180 - 200 Km/h, poi parcheggiare il veicolo e
timbrare il cartellino prima delle ore 3.00. Mi è andata bene per
tanti anni, una notte non accorgendomi dei lavori in corso su due corsie
su tre e quindi c’era un restringimento della carreggiata, si passava
dalle tre corsie alle due ed infine ad una corsia. Un autotreno che mi
precedeva si spostava in terza corsia quella da me impegnata. Mi sono
trovato a decidere in una frazione di millesimo di secondo se frenare
e accodarmi al veicolo che mi precedeva col rischio di tamponarlo di brutto,
oppure superarlo e rischiare di andare a sbattere tra l’autotreno e il
guarda-rail. Ho scelto la seconda, ma quando mi sono trovato tra i due
ostacoli mi sono stretto sulle mie spalle e sono passato indenne (ho sudato
freddo, incominciato a tremare ed avere paura della morte). Ho subito
pensato che qualchuno lassù mi ha preso con due dita e mi ha tirato
fuori da un inferno. Dopo quella notte partivo da casa 30 minuti prima
per andare a lavorare, ma non solo ... non superavo la velocità
indicata dai cartelli stradali. La vita di ognuno di noi automobilisti
vale di più del ritardo che si potrebbe fare per andare sia in
ufficio che in altre parti.
Dico no ai 150 Km/h
Cordiali saluti
Giuseppe Todaro
LA
TESTIMONIANZA DI UN ITALO - CANADESE
Il mio nome e` Eugenio Orsi e vivo in Canada da oltre 20 anni.
Il 27 Nov. 2003, sono ritornato da una vacanza in Italia, dove sono rimasto
per un mese circa, e per motivi familiari ho percorso molte volte il tratto
autostrdale A11 ,
compreso tra il casello di Capannori - Lucca, immettendomi sulla A12 (
Bretella ), uscendo a La Spezia / S. Stefano Magra.
Anche se questo tratto di Autostrada non e` a 3 corsie, quindi non rientra
nei proposti 150 Km/h, devo dire che sarebbe un grosso errore "autorizzare"
conducenti di veicoli ad andare piu` forte ! Se ben mi ricordo, il segnale
di velocita` massima consentita su quel tratto di Autostrada era di 110,
e moltissime volte, per non dire sempre, venivo superato da macchine e
camion, e persino una Smart, che non avevo mai visto prima, dandomi l’
illusione di
essere fermo !
Per fortuna non ho mai deciso di scendere dall’ auto per accertarmi se
ero veramente fermo !
Ho notato durante questi molti viaggi, che la distanza di sicurezza non
e` quasi mai tenuta di conto, specialmente sulla corsia di sorpasso, per
cui incrementare LEGALMENTE la velocita`, sarebbe secondo me un controsenso.
Non sono uno specialista, ma incrementando la velocita`, i tempi di reazione
rispetto alla distanza di sicurezza diminuirebbero, la distanza di frenata
aumenterebbe notevolmente ed in caso di incidente le possibilita` di essere
serio aumenterebbero.
Invece di aumentare i limiti di velocita` dovremmo aumentare la tolleranza
zero, anche a giorni sporadici, essere flessibili su certe cose, ma fermi
su cose che possano comportare perdita di vite umane. Non voglio commentare
circa il traffico sulle strade urbane ed extra urbane perché ci
metterei troppo e non ho molto tempo a disposizione.
Lasciamo i limiti di velocita`come sono, se qualche automobilista
vuole arrivare 10 minuti prima, invece di guidare sopra i limiti dovrebbe
partire 10 minuti prima. Aumentiamo le forze dell’ ordine, le pattuglie
sulle strade e ( Autostrade), diamo a loro attrezzature moderne cosi`
potranno svolgere ancor meglio il loro lavoro.
Lasciamo i limiti di velocita` come sono, non abbiamo bisogno di
piangere altre vittime.
Lasciamo i limiti di velocita` come sono ...
Eugenio Orsi
ex Agente scelto della Polizia StradaleSERVE UN DIVERSO ATTEGGIAMENTO
DELLO STATO
Sono contrario all’innalzamento di un limite già assolutamente
disatteso, ed auspico un diverso atteggiamento dello Stato e delle forze
dell’ordine nei confronti di chi mette a repentaglio l’incolumintà
e la vita altrui con comportamenti irresponsabili.
L’innalzametno del limite di velocità è un pericoloso segnale
che lo Stato invia mentre aumenta la consapevolezza della dimensione vergognosa
della strage stradale.
No ia 150 Km/h in autostrada !
Enrico Gardini
Bologna
IL GOVERNO CERCAVA CONSENSI COL NUOVO LIMITE
DEI 150?
Probabilmente il Governo pensava di ottenere consensi con questo provvedimento
assurdo....
Il mio parere è, se vogliamo, di parte (sono un Sovrintendente
e mi onoro di appartenere alla Specialità) tuttavia anche uno stolto
capirebbe che pìu si corre, più si rischia...
E poi siamo sicuri che la nostra rete autostradale sia in grado di sostenere
un flusso veicolare ancora più veloce?
Mi auguro che chi governa non debba ricredersi a suon di morti ed invalidi...
Cordialmente.
Giovanni Amoruso. Sottosezione Polstrada Bari-sud
UN INNALZAMENTO INUTILE E PERICOLOSO
ADERISCO MOLTO OPPORTUNAMENTE ALLA VOSTRA INIZIATIVA CONTRO L’INNALZAMENTO
DEI LIMITI NELLE AUTOSTRADE, INUTILE E PERICOLOSO.
Pericoloso perchè il rischio aumenta con proporzione quadratica
della velocità, inutile perchè più incidenti significano
minore scorrimento del traffico.
Giuseppe Piacentini
ANCHE L’ASSOCIAZIONE CAMMINAMILANO SOSTIENE IL NOSTRO MANIFESTO
Prego inserire per adesione al manifesto:
Guido Bolzani. Presidente di camminaMilano,
(associazione milanese di Camminacittà, federazione italiana
per i diritti del pedone e per la salvaguardia dell’ambiente)
DAL
COMUNE DI ROMA
Aderisco al manifesto contro l’elevazione del limite di velocità
in autostrada condividendone pienamente i contenuti.
Grazie
Dr. Marco MOSSI
Collaboratore del Presidente della XII CCP
Ufficio: Lungotevere dei Pierleoni1, 00186, Roma.
La Federazione Italiana Amici della Bicicletta FIAB - Onlus, nella
veste del suo Presidente Luigi Riccardi firma volentieri il manifesto,
con questo commento: Aderisco molto volentieri al manifesto contro i 150
all’ora.
Moderare la velocità - oltre che utile a far dimuire gli incidenti
- è da veri signori. Schiacciare l’acceleratore a tavoletta è
infantile e trogloditico.
Luigi Riccardi, Presidente Federazione Italiana Amici della Bicicletta
FIAB onlus
ASSOCIAZIONE
"PU.RI." Onlus - PUnto RIferimento familiari vittime
Via E. Vanoni 3 - Tel e Fax 0541-932576 - 47030 SAN MAURO PASCOLI
Posta elettronica: pu.ri@libero.it Sito associativo: http://puri.135.it
aderente al C.N.O.S.S. (Coordinamento Nazionale Organismi Sicurezza Stradale)
sito: http://cnoss.135.it
"sostengo il manifesto contro i 150km/h in autostrada".
Il presidente Dr. Giuseppe Raduano .
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