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Posta 09/03/2004

FEBBRAIO 2004

Da "il Centauro" n.84 di febbraio 2004
Manifesto contro i 150 km/h in autostrada
150 ALL’ORA, SCHIAFFO ALLA SICUREZZA
Se vuoi sostenere il Manifesto invia una e-mail a: no150@email.it
A PRPOSITO DI 150... UNA SERIE DI PARERI DI ADERENTI AL NOSTRO MANIFESTO NO AI 150

Vi voglio raccontare un fatto a me accaduto.
Tanti anni fa mi recavo al lavoro alle ore 3 di notte. Uscivo da casa alle ore 2, 40 circa per percorrere 13 Km di autostrada a tre corsie alla velocità di 150 - 180 - 200 Km/h, poi parcheggiare il veicolo e timbrare il cartellino prima delle ore 3.00. Mi è andata bene per tanti anni, una notte non accorgendomi dei lavori in corso su due corsie su tre e quindi c’era un restringimento della carreggiata, si passava dalle tre corsie alle due ed infine ad una corsia. Un autotreno che mi precedeva si spostava in terza corsia quella da me impegnata. Mi sono trovato a decidere in una frazione di millesimo di secondo se frenare e accodarmi al veicolo che mi precedeva col rischio di tamponarlo di brutto, oppure superarlo e rischiare di andare a sbattere tra l’autotreno e il guarda-rail. Ho scelto la seconda, ma quando mi sono trovato tra i due ostacoli mi sono stretto sulle mie spalle e sono passato indenne (ho sudato freddo, incominciato a tremare ed avere paura della morte). Ho subito pensato che qualchuno lassù mi ha preso con due dita e mi ha tirato fuori da un inferno. Dopo quella notte partivo da casa 30 minuti prima per andare a lavorare, ma non solo ... non superavo la velocità indicata dai cartelli stradali. La vita di ognuno di noi automobilisti vale di più del ritardo che si potrebbe fare per andare sia in ufficio che in altre parti.
Dico no ai 150 Km/h
Cordiali saluti
Giuseppe Todaro

LA TESTIMONIANZA DI UN ITALO - CANADESE
Il mio nome e` Eugenio Orsi e vivo in Canada da oltre 20 anni.
Il 27 Nov. 2003, sono ritornato da una vacanza in Italia, dove sono rimasto per un mese circa, e per motivi familiari ho percorso molte volte il tratto autostrdale A11 ,
compreso tra il casello di Capannori - Lucca, immettendomi sulla A12 ( Bretella ), uscendo a La Spezia / S. Stefano Magra.
Anche se questo tratto di Autostrada non e` a 3 corsie, quindi non rientra nei proposti 150 Km/h, devo dire che sarebbe un grosso errore "autorizzare" conducenti di veicoli ad andare piu` forte ! Se ben mi ricordo, il segnale di velocita` massima consentita su quel tratto di Autostrada era di 110, e moltissime volte, per non dire sempre, venivo superato da macchine e camion, e persino una Smart, che non avevo mai visto prima, dandomi l’ illusione di
essere fermo !
Per fortuna non ho mai deciso di scendere dall’ auto per accertarmi se ero veramente fermo !
Ho notato durante questi molti viaggi, che la distanza di sicurezza non e` quasi mai tenuta di conto, specialmente sulla corsia di sorpasso, per cui incrementare LEGALMENTE la velocita`, sarebbe secondo me un controsenso.
Non sono uno specialista, ma incrementando la velocita`, i tempi di reazione rispetto alla distanza di sicurezza diminuirebbero, la distanza di frenata aumenterebbe notevolmente ed in caso di incidente le possibilita` di essere serio aumenterebbero.
Invece di aumentare i limiti di velocita` dovremmo aumentare la tolleranza zero, anche a giorni sporadici, essere flessibili su certe cose, ma fermi su cose che possano comportare perdita di vite umane. Non voglio commentare circa il traffico sulle strade urbane ed extra urbane perché ci metterei troppo e non ho molto tempo a disposizione.
Lasciamo i limiti di velocita`come sono, se qualche automobilista vuole arrivare 10 minuti prima, invece di guidare sopra i limiti dovrebbe partire 10 minuti prima. Aumentiamo le forze dell’ ordine, le pattuglie sulle strade e ( Autostrade), diamo a loro attrezzature moderne cosi` potranno svolgere ancor meglio il loro lavoro.
Lasciamo i limiti di velocita` come sono, non abbiamo bisogno di piangere altre vittime.
Lasciamo i limiti di velocita` come sono ...
Eugenio Orsi
ex Agente scelto della Polizia StradaleSERVE UN DIVERSO ATTEGGIAMENTO DELLO STATO
Sono contrario all’innalzamento di un limite già assolutamente disatteso, ed auspico un diverso atteggiamento dello Stato e delle forze dell’ordine nei confronti di chi mette a repentaglio l’incolumintà e la vita altrui con comportamenti irresponsabili.
L’innalzametno del limite di velocità è un pericoloso segnale che lo Stato invia mentre aumenta la consapevolezza della dimensione vergognosa della strage stradale.
No ia 150 Km/h in autostrada !
Enrico Gardini
Bologna


IL GOVERNO CERCAVA CONSENSI COL NUOVO LIMITE
DEI 150?

Probabilmente il Governo pensava di ottenere consensi con questo provvedimento assurdo....
Il mio parere è, se vogliamo, di parte (sono un Sovrintendente e mi onoro di appartenere alla Specialità) tuttavia anche uno stolto capirebbe che pìu si corre, più si rischia...
E poi siamo sicuri che la nostra rete autostradale sia in grado di sostenere un flusso veicolare ancora più veloce?
Mi auguro che chi governa non debba ricredersi a suon di morti ed invalidi...
Cordialmente.
Giovanni Amoruso. Sottosezione Polstrada Bari-sud


UN INNALZAMENTO INUTILE E PERICOLOSO
ADERISCO MOLTO OPPORTUNAMENTE ALLA VOSTRA INIZIATIVA CONTRO L’INNALZAMENTO DEI LIMITI NELLE AUTOSTRADE, INUTILE E PERICOLOSO.

Pericoloso perchè il rischio aumenta con proporzione quadratica della velocità, inutile perchè più incidenti significano minore scorrimento del traffico.
Giuseppe Piacentini

ANCHE L’ASSOCIAZIONE CAMMINAMILANO SOSTIENE IL NOSTRO MANIFESTO
Prego inserire per adesione al manifesto:
Guido Bolzani. Presidente di camminaMilano,
(associazione milanese di Camminacittà, federazione italiana
per i diritti del pedone e per la salvaguardia dell’ambiente)

DAL COMUNE DI ROMA
Aderisco al manifesto contro l’elevazione del limite di velocità in autostrada condividendone pienamente i contenuti.
Grazie
Dr. Marco MOSSI
Collaboratore del Presidente della XII CCP
Ufficio: Lungotevere dei Pierleoni1, 00186, Roma.


La Federazione Italiana Amici della Bicicletta FIAB - Onlus, nella veste del suo Presidente Luigi Riccardi firma volentieri il manifesto, con questo commento: Aderisco molto volentieri al manifesto contro i 150 all’ora.
Moderare la velocità - oltre che utile a far dimuire gli incidenti - è da veri signori. Schiacciare l’acceleratore a tavoletta è infantile e trogloditico.
Luigi Riccardi, Presidente Federazione Italiana Amici della Bicicletta FIAB onlus

ASSOCIAZIONE "PU.RI." Onlus - PUnto RIferimento familiari vittime
Via E. Vanoni 3 - Tel e Fax 0541-932576 - 47030 SAN MAURO PASCOLI
Posta elettronica: pu.ri@libero.it Sito associativo: http://puri.135.it
aderente al C.N.O.S.S. (Coordinamento Nazionale Organismi Sicurezza Stradale) sito: http://cnoss.135.it
"sostengo il manifesto contro i 150km/h in autostrada".
Il presidente Dr. Giuseppe Raduano .

Martedì, 09 Marzo 2004
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