Truffa assicurazioni con falsi incidenti
NUORO, 1 AGO - Un giro di falsi incidenti auto per truffare varie compagnie assicurative è stato scoperto in Ogliastra dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Arbatax. Nell'operazione, denominata "Cayenne" dal nome di auto di lusso utilizzate, e coordinata dalla procura della Repubblica di Lanusei, sono coinvolte 17 persone, indagate per associazione a delinquere, frode assicurativa, falsa testimonianza e simulazione di reato. La mente del gruppo sarebbe, secondo l'accusa, Mario Pischedda, di 54, di Tortolì, già indagato per reati tributari e bancarotta, denunciato assieme alla moglie, Carla Melis, di 41, di Selargius, e a un carrozziere di Tortolì, di 45. Tutti e tre devono rispondere anche di associazione a delinquere. Secondo i militari, l'uomo appoggiato da persone diverse, inscenava di volta in volta incidenti e danneggiamenti in realtà mai avvenuti. Avrebbe incassato indebiti risarcimenti dalle compagnia per circa 100mila euro. Le indagini sono iniziate nel 2013.
Ogni tanto o di qua o di là sbucano queste furbate, che finiscono poi quasi sempre male. (ASAPS)