(ASAPS)
CREMONA 05/10/2004 – La dinamica dell’evento è ancora
al vaglio degli inquirenti: quel che conta, ora, è che Stefania
Soldi, una maestra 33 enne di Milzano Bresciano, colpita alla testa da
una pietra ieri mattina mentre si recava a scuola a bordo della auto,
è fuori pericolo, pur restando ricoverata alla rianimazione dell’ospedale
Maggiore di Cremona. Sull’episodio stanno lavorando i Carabinieri
del comando di San Daniele Po, che secondo le prime testimonianze –
fornite anche dalla vittima – non avrebbero trovato conferme in ordine
ad un lancio intenzionale. Nel punto dove è avvenuto l’impatto,
infatti, non ci sono né cavalcavia né altri manufatti dai
quali sarebbe possibile lanciare una pietra di 2 chilogrammi, anche se
l’ipotesi del lancio da un veicolo in corsa è presa in seria
considerazione. Al vaglio delle indagini anche la possibilità che
la pietra possa essere stata perduta da un veicolo pesante su cui era
stata caricata. Fatto sta che lunedì mattina, Stefania Soldi
stava recandosi al lavoro, a Seniga; oltrepassato il ponte sull’Oglio,
la donna è solita imboccare la provinciale 33, che da Binanuova
conduce a San Daniele Po e poi nella provincia di Parma. Complice anche
una leggera nebbia, la donna ha avvertito un forte impatto sul parabrezza,
andando in mille pezzi. La pietra che lo aveva infranto ha raggiunto la
donna alla testa, causando lo sfondamento del cranio. Prima di perdere
conoscenza, la giovane insegnante è
riuscita ad accostare. I soccorritori l’hanno trovata così,
con la vistosa ferita sopra l’occhio e il setto nasale rotto. È
stata immediatamente condotta in ospedale, dove è stata successivamente
operata per la rimozione dell’ematoma, ed ora è giudicata
fuori pericolo. (ASAPS).
|