PATENTI GRIGIE
QUALI LIMITAZIONI. LE PRECISAZIONI SULLA IPOTESI ASAPS PER I CONDUCENTI IN OTTAVA O NONA DECADE, IN PARTICOLARE PER LA GUIDA DI NOTTE E IN AUTOSTRADA
LA NORMATIVA GIA’ ESISTE
Recenti incidenti col coinvolgimento di anziani alla guida e alcuni contromano in autostrada hanno riproposto il problema dei conducenti in ottava o nona decade alla guida di veicoli in particolare di notte o in autostrada.
Come ASAPS non abbiamo nascosto la testa sotto la sabbia, come invece fanno altri. Questo che abbiamo definito delle Patenti grigie sarà un problema importante per il futuro della mobilità. La durata della vita, per fortuna, si sta allungando e questo aspetto della mobilità va affrontato seriamente. Quando le generazioni degli attuali cinquantenni o sessantenni, varcheranno la soglia degli 80 anni le resistenze si faranno più forti perché si tratta di “nativi autodotati” a differenza dei genitori o nonni che avevano iniziato la loro mobilità in bici o in moto e che rinunciavano più facilmente al loro documento di guida passata la soglia degli 80 – 85 anni.
Ma quali ipotesi aveva avanzato l’ASAPS in alcune interviste o dichiarazioni del suo presidente? Eccole: responsabilizzazione dei medici, supporto della famiglia perché comunichi l’eventuale assunzione di farmaci che possono avere conseguenze sulla lucidità alla guida e soprattutto l’ipotesi di limitare la validità della patente in alcune situazioni, in particolare dopo gli 85/90 anni.
Ad esempio, senza arrivare al mortificante mancato rinnovo della patente, prevedere specifiche e singole (o cumulative) limitazioni spaziali o temporali della licenza di guida, come il divieto di circolare nelle ore notturne, o divieto di guida sulla rete autostradale. E in casi estremi circoscrivere la mobilità alle strade della provincia o nelle province limitrofe, insomma limitazione alle strade ben conosciute dall’anziano per consentirgli di andare al supermercato, dal medico, alle feste e sagre del suo territorio ecc.
Va precisato che le ipotesi avanzate non sano altro che quelle già contenute nella normativa vigente.
Infatti non tutti lo sanno. La possibile limitazione per gli anziani e parliamo degli ultra ottantenni e novantenni, a seconda della condizioni oggettive di salute e di capacità cognitiva, con l’ipotesi di divieto di percorrere le autostrade o di viaggiare di notte ecc. non è una nostra proposta, ma semplicemente una legge che esiste già! Magari ancora ad applicazione limitata.
Ed è quella contenuta nel Decreto legislativo 18 aprile 2011, n.59 che recepisce la Direttiva 2006/126/CE.
Nella prima intervista del Resto del Carlino di Rimini al presidente dell’ASAPS del 2 agosto 2016 e ripetuta in nazionale il 3 agosto, alcuni degli aspetti descritti non erano stati specificati bene. Nell’articolo della pagina di Rimini del 3 agosto invece sono stati specificati meglio. Li riportiamo a seguire con i contenuti dei Codici armonizzati vigenti e non si tratta quindi di proposte.
(ASAPS)
>Articolo il Resto del Carlino del 3 agosto 2016 pagina 4 edizione di Rimini. Dichiarazioni presidente ASAPS
>Articolo il Resto del Carlino del 3 agosto 2016 pagina 20 edizione Nazionale. intervista al presidente ASAPS
>Codici armonizzati per limitazioni patenti
Facciamo chiarezza sulle regole già esistenti