Polizia: "Segnalare i controlli stradali sui social può costare una denuncia"
Crema, 19 agosto 2016 - Segnalare un posto di blocco attraverso i social può portare ad una denuncia per favoreggiamento. Lo dice il Commissariato di Crema, che negli giorni ha messo in campo una serie di controlli straordinari per vigilare sulla città e contrastare i furti. Ieri pomeriggio è stato disposto un posto di blocco per monitorare il traffico automobilistico proveniente da Milano verso Crema.
Tre equipaggi del commissariato di Crema e del distaccamento di polizia stradale di Crema hanno bloccato la circolazione lungo l’asse principale, sottoponendo a controllo tutti i veicoli sospetti in transito, mentre un quarto equipaggio vigilava sulle strade secondarie. Tutte la macchine transitate sono state sottoposte ad un controllo visivo e monitorate dal sistema di rilevamento delle targhe installato sulla vettura della Polizia Stradale, mentre per alcune decine di veicoli il controllo è stato approfondito ed esteso anche ai passeggeri. Questa attività si inserisce nel contesto di una serie di iniziative di prevenzione a contrasto del crimine, per rendere più serene le vacanze dei cremaschi. “Proprio la finalità di questi controlli -segnala il Commissariato- rende a maggior ragione assolutamente dannose per la collettività quelle attività di segnalazione dei posti di controllo delle forze dell’ordine, attuate da diversi gruppi nati su noti social network, già oggetto di indagine da parte della polizia di Stato per i reati di interruzione di pubblico servizio e favoreggiamento”.
Rimaniamo un popolo di incorreggibili autolesionisti!
Questa non era la solita segnalazione per un autovelox ma per una attività di contrasto al crimine con controlli straordinari per vigilare sulla città e contrastare i furti. (ASAPS)