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Notizie brevi 26/08/2016

Terremoto, la terra trema ancora
Nuova scossa di magnitudo 4.8
Le vittime sono 250, 365 i feriti

Si continua a scavare alla ricerca di eventuali superstiti sotto le macerie. Il bilancio dei morti è ancora provvisorio. Continua lo sciame sismico
Arquata, vigili del fuoco al lavoro (Ansa)

La terra continua a tremare dopo il sisma che ha colpito tra Marche e Lazio nella notte tra martedì e mercoledì e che ha praticamente raso al suolo Amatrice e Accumoli (in provincia di Rieti) e Arquata del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno). Un nuova forte scossa di magnitudo 4.8 si è verificata alle 6:28 ad Amatrice. Secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica (Ingv), nel quarto d’ora successivo nella zona sono state registrate altre 8 scosse, da 2.0 a 2.8 di magnitudo.

Lo sciame sismico

Lo sciame sismico, infatti, non si è mai fermato dopo la prima scossa del sesto grado che ha sgretolato case ed edifici e causato 250 morti e 365 feriti. In particolare, particolarmente forti sono stati gli episodi registrati all’1,49 di magnitudo 3,6, alle 2,04 magnitudo 3.8, alle 6,08 e 6,21 magnitudo 3.o, fino a quella molto potente di magnitudo 4.8 delle 6,28.

>FOTO - I volti, i nomi e le storie delle prime vittime identificate

Il bilancio delle vittime

Continua incessante l’attività dei soccorritori, per cercare eventuali superstiti e dare assistenza agli sfollati che hanno trascorso la notte nelle tendopoli attrezzate nella zona. Il bilancio delle vittime, ancora provvisorio, è di 250 morti e 365 feriti ancora in ospedale: 193 vittime ad Amatrice, 11 ad Accumoli, 46 ad Arquata nelle Marche. Moltissime anche le persone salvate: i Vigili del Fuoco hanno estratto vive 215 persone. Sono state assistite oltre 1200 persone nei campi e nelle strutture tra Lazio, Marche e Umbria della Protezione Civile.

>VIDEO - Terremoto: Giulia, 11 anni, la bambina estratta viva dalle macerie dopo ore

Blocco delle tasse nelle zone colpite

Intanto il consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza e lo stanziamento dei primi 50 milioni di euro per l’emergenza. Il premier Matteo Renzi ha anche annunciato il «blocco delle tasse» nelle zone colpite dal sisma. L’Abi invita le banche a sospendere le rate dei mutui delle case danneggiate. L’Ania ha chiesto alle compagnie assicurative di prorogare il pagamento dei premi. Groupama l’ha già comunicato.

>FOTO - Terremoto ad Amatrice, la distruzione vista dall’alto


di Beatrice Montini
da corriere.it

 

 

Venerdì, 26 Agosto 2016
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