Caro Dott. Biserni, in occasione della pubblicazione del 100° numero della rivista “II Centauro”, rivolgo il mio più sincero ed affettuoso saluto agli oltre 25.000 soci dell’"Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale", da Lei presieduta, ed ai sempre più numerosi abbonati e lettori del suo periodico ufficiale. A partire dall’ormai lontano 1991, anno della sua fondazione, l’A.S.A.P.S. ha saputo porsi come qualificato ed autorevole interlocutore del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed ha promosso numerose e profìcue iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle delicate e complesse tematiche della circolazione e della sicurezza stradale, battendosi al contempo perché venisse sempre più riconosciuta e valorizzata la straordinaria professionalità delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che prestano servizio presso questa antica e gloriosa Specialità. Negli oltre 5 anni da me trascorsi alla guida della nostra Istituzione, ho sempre favorito e stimolato il dialogo e la collaborazione con l’A.S.A.P.S., che rappresenta un solido punto di riferimento ed un dinamico “anello di congiunzione” tra la Polizia Stradale, gli organi di informazione, gli utenti della strada e l’intera cittadinanza. Bisogna quindi essere particolarmente grati all’A.S.A.P.S. sia per la meritoria e costante opera svolta a favore del prestigio, dei valori e dell’immagine della Specialità e per la valorizzazione del ruolo e della professionalità dei suoi operatori, che per le numerose ed encomiabili campagne intraprese in questi anni allo scopo di informare gli automobilisti, attraverso gli organi di informazione radiotelevisiva e la stampa specializzata, sulle nuove regole della circolazione e sulle problematiche di più viva e scottante attualità sotto il profilo della sicurezza stradale, come le stragi del sabato sera, l’abuso alla guida di sostanze alcoliche e stupefacenti, il lancio dei sassi dai cavalcavia, le gare automobilistiche abusive e molte altre ancora. Grande è stato il contributo dell’A.S.A.P.S. per la diffusione e la crescita, non solo tra gli operatori della Specialità e gli addetti ai lavori, ma anche tra gli automobilisti e persino tra i giovani non ancora patentati, di una vera e propria “cultura” della sicurezza stradale che lungi dall’esaurirsi nel pur doveroso e consapevole obbligo di rispettare le norme del codice della strada, si arricchisce ed alimenta di valori forti, nobili e profondi come l’amore per la vita, il rispetto per gli altri e la fiducia nelle istituzioni. Quella dell’ “Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale” è quindi una storia di grande successo ed un ammirevole esempio di perfetta integrazione tra le Istituzioni preposte alla sicurezza e la parte migliore della società civile, un successo al quale negli ultimi anni ha fornito un importante contributo anche la grande autorevolezza e la capillare e crescente diffusione su tutto il territorio nazionale della rivista ufficiale dell’organizzazione, “Il Centauro”, che oggi festeggia, con giusta soddisfazione e legittimo orgoglio, la pubblicazione del suo centesimo numero. E’ con vero piacere quindi, Signor Presidente, che Le rinnovo le mie più vive felicitazioni per i brillanti risultati sin qui raggiunti dall’A.S.A.P.S. ed i miei migliori auguri per gli importanti obiettivi che l’Associazione si propone di conseguire in futuro, pregandola di estendere il mio saluto ed il mio incoraggiamento a tutti gli amici e i sostenitori della “nostra” Polizia Stradale ed ai sempre più numerosi ed affezionali lettori de “Il Centauro”. Con le più vive cordialità.
Giovanni De Gennaro. |