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Comunicati stampa 06/12/2005

LA NEVE D’INVERNO NON PUO’ ESSERE SEMPRE UNA SORPRESA! Le proposte dell’Asaps.

LA NEVE D’INVERNO NON PUO’ ESSERE SEMPRE UNA SORPRESA!
Le proposte dell’Asaps.

OBBLIGO CATENE A BORDO DA FINE OTTOBRE AD APRILE. NELL’ABITACOLO QUANDO LE CONDIZIONI LO RICHIEDONO PER SNELLIRE I CONTROLLI
AUSILIARI DELLA CIRCOLAZIONE PER L’ASSISTENZA ITINERANTE.
IPOTESI REATO PER CHI PROCEDE NONOSTANTE IL DIVIETO E PROVOCA INTERRUZIONE DEL TRAFFICO. ALLA STRADALE LA FACOLTA’ DI VIETARE L’ACCESSO O DEVIARE IL TRAFFICO IN TEMPO REALE.


(Foto Repubblica.it)

 

Sorprende come la neve e il ghiaccio continuino a sorprendere, anche d’inverno.
Premesso che la prima responsabilità va ricondotta a chi ha il dovere di mantenere il più pulito possibile il manto stradale con frequenti passaggi di lame e lo spargimento di sale e liquidi antighiaccio, senza lesinare nelle quantità e qualità, è indiscutibile che sta espandendosi una sorta di dilettantismo fatalistico, che nella mobilità moderna è inammissibile. In un’epoca in cui la tecnologia fa miracoli con effetti da guerre stellari per macchine e camion sia nell’informazione che nei sistemi di sicurezza, un tir di traverso può spezzare in due l’Italia e non si riesce quasi mai ad intervenire in tempo per deviare il traffico o per impedirlo a particolari categorie.
Troppa gente viaggia senza catene o pneumatici da neve, troppi conducenti se le hanno non le sanno poi montare (o non le vogliono montare), la comunicazione e l’informazione sono ancora carenti.
Alcune proposte di Asaps, che l’associazione porta al dibattito su questo ormai ripetitivo problema.

- In considerazione del fatto che la neve non è ormai più una prerogativa da passo alpino del nord, ma anche dell’’A3 Salerno – Reggio Calabria, dei passi appenninici liguri, dell’A1 Bologna – Firenze, della stessa pianura, si adotti il “sistema valdostano”: catene obbligatorie a bordo (o pneumatici da neve) da fine ottobre a fine aprile.

- Obbligo di tenerle nell’abitacolo nei tratti stradali in cui le condizioni lo richiedono (manto innevato) o i bollettini le esigono. Ciò per agevolare e snellire i controlli della polizia, senza dover fare ispezioni fra valigie, vestiario e pacchi.

- Utilizzare gli ausiliari della circolazione anche con “punti mobili di assistenza” per il montaggio di catene, in aree di parcheggio e di servizio, per agevolare e snellire le operazioni.

- Dare pieno potere alla Polizia Stradale di poter interrompere o deviare il traffico, in tempo reale, anche per singole categorie di veicoli.

- Prevedere una nuova ipotesi di reato di “interruzione della circolazione stradale”, a carico di chi non ottempera all’obbligo di fermarsi e poi si blocca e paralizza la circolazione.

I conducenti devono abituarsi a montare le catene, facendo la loro esperienza in garage e non su una corsia di emergenza sotto una bufera.
Infine i presidi di intervento per la rimozione di veicoli bloccati da parte degli enti gestori devono essere più fitti e adeguatamente attrezzati. Servono anche dotazioni alla polizia di mezzi leggeri e di ridotte dimensioni a 4 ruote motrici e con pneumatici da neve, per interventi urgenti in situazioni critiche per il trasporto di prodotti di prima necessità, medicinali e sanitari.

Giordano Biserni
Presidente Asaps.

 



Martedì, 06 Dicembre 2005
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