Fermata banda di sudamericani specializzata in furto di bici da corsa

 MESTRE. Cinque sudamericani che rubavano preziose biciclette da corsa e Mtb, sono stati denunciati dalla polizia stradale di Venezia. Recuperata refurtiva per 25mila euro.

Il loro territorio di caccia era compreso tra le provincie di Venezia, Treviso, Padova e il Friuli Venezia Giulia. Il gruppo con astuzia, agiva nei luoghi di raduno degli ciclisti, come il Montello e i Colli Euganei. Il modus operandi era ben collaudato, in particolare la vittima scelta, veniva "agganciata" da uno degli indagati, in sella ad una Mtb e vestito con abbigliamento come un perfetto ciclista, proprio per far cadere in inganno la vittima. Invitato con il pretesto di fare delle competizioni e conoscere la fantomatica sorella, titolare di un negozio di biciclette, i due si recavano nel centro del paese.

Qui c'era un secondo complice ad attenderli che, con la scusa di “testare” la pregiata bicicletta, riusciva a salire in sella e fuggire, raggiungendo gli altri indagati che lo attendevano a bordo di un’auto. Le indagini sono iniziate il 12 aprile 2016, a seguito di un controllo di una pattuglia in servizio sul Passante di Mestre, nei confronti degli indagati che trasportavano due biciclette rubate all’interno dell’autovettura. Successivamente grazie ai pedinamenti gli investigatori sono arrivati alla “base logistica” e nel contempo sono state recuperate altre biciclette di valore.

Da sottolineare che in occasione di un controllo i ladri, non si sono fermati all'alt imposto dalla pattuglia della
stradale. A quel punto è iniziato un inseguimento ad alta velocità. Nell’occasione è stata recuperata una bicicletta da corsa del valore di 10mila euro appena rubata in Friuli. L'indagine ha permesso di recuperare cinque biciclette di varie marche del valore complessivo di circa 25mila euro.

da nuovavenezia.gelocal.it

Ladri di biciclette (sportive e di elevato valore). Non è un film neorealista ma se si legge il modus operandi  potrebbe assolutamente esserlo e si adatterebbe ad una commedia. Stavolta però l’intervento della Polizia Stradale di Venezia ha interrotto  la catena di “prelievo”. Sequestrate biciclette per un valore di 25.000 euro. Ma il neorealismo era un’altra cosa. A quei tempi i 5 ladri sarebbero finiti almeno in galera. Ora invece no. Non è neorealismo, ma solo preoccupante realtà. (ASAPS)