Notizie brevi 13/09/2016

In arrivo 300 vigili in più: sbloccato il concorso della Polizia Locale

Il dipartimento risorse umane ha pubblicato un provvedimento di autotutela. Ammessi in 2263. Non ufficializzate le date: si pensa che entro l'anno potrebbe tenersi la terza prova

Presto la Polizia locale potrebbe avere 300 vigili in più. Il Comune di Roma ha infatti rimesso in moto la macchina del concorso 2010. E' lo stesso Campidoglio ad annunciare il provvedimento spiegando che "è stato sbloccato il concorso per Istruttori della Polizia Locale con un provvedimento emanato in autotutela dal Dipartimento Risorse Umane di Roma Capitale l'8 settembre. In queste ore l'Amministrazione sta procedendo anche alla nomina della nuova commissione, che garantirà la valutazione dei concorrenti della procedura selettiva".

Secondo quanto si apprende la nuova commissione dovrebbe arrivare nel giro di 15 giorni e, se procederà senza intoppi, entro l'anno dovrebbe tenersi la terza prova, quella orale. Si riapre una procedura ferma da tempo, che consentirà all'Amministrazione l'innesto di nuove risorse nella Polizia Locale. Si tratta di uno dei concorsi più controversi, finito in Procura e bloccato più volte con la nomina di diverse commissioni. Nel maggio 2013 si evidenziò che le buste della seconda prova non garantivano l'anonimato. Si decise così di bloccare il tutto, tenendo di fatto bloccate oltre 2500 persone.

La commissione fu quindi sostituita in blocco per altre due volte. Fino a giugno 2015 quando il quarto, e ultimo gruppo di valutazione, pubblicò la graduatoria degli ammessi all'orale. I candidati bocciati scoprirono di essere stati promossi nel 2012 e di aver ottenuto una valutazione insufficiente, e non motivata, all’ultima. Da qui il ricorso al Tar, proposto e vinto non da tutti i bocciati.

Ora, dopo mesi, l'amministrazione recepisce questa sentenza ma decide di mandare il concorso in autotutela. Aspetto importante è quello che vede ammessi alla terza prova tutti quelli giudicati idonei dalla prima commissione. Maglie più larghe quindi, per andare a formare una graduatoria più lunga e ampia da cui eventualmente poter attingere, senza indire un ulteriore concorso.

Per ora in 300 verranno assorbiti in un corpo che da tempo reclama nuove forze. Si tratta di assunzioni decise nel 2009 e i cui fondi sono inutilizzati o entrati in voci di bilancio relative a tagli. Nel frattempo il corpo è sceso abbondantemente sotto le 6000 unità, oltre 3000 sotto il numero previsto dalla legge regionale sulla sicurezza pubblica.

Soddisfazione da parte del Comitato 22 procedure per la giustizia. Secondo la portavoce Federica Ragno "il meccanismo dell'autotutela è il più idoneo per mettere al riparo il concorso da eventuali ulteriori ricorsi. Un atto positivo questo dell'ammnistrazione che puo' dare una prima boccato d'ossigeno alla Polizia Locale".

Non solo Polizia Locale però. A breve infatti anche gli altri concorsi potrebbero essere sbloccati. Spiega il Campidoglio: "La stessa linea di fermezza e legalità guiderà l'Amministrazione nell'affrontare a breve gli altri procedimenti concorsuali sospesi e sui quali si sta lavorando, in modo da consentire alla Capitale di avere la dotazione organica che merita".

Una linea quella dell'amministrazione pentastellata che fa ben sperare i concorsisti. "Speriamo che il provvedimento che sblocca il concorso della Polizia locale sia solo il primo", aggiunge Federica Ragno. "Aspettiamo che si sblocchino le procedure anche per tutti gli altri concorsi anche per poter rimettere in moto la macchina capitolina, ormai ridotta allo stremo"