A15, Auto della stradale insegue Porsche rubato: aveva un dispositivo di localizzazione satellitare. | |
(ASAPS) PONTREMOLI – Chi ha rubato quella fiammante Porsche Cayenne,
un SUV di grande prestigio e valore commerciale, sapeva davvero il fatto
suo: effrazione di notevole abilità, messa in moto nonostante il
sistema di immobilizzazione e poi fuga decisa, a tutta birra, sulle curve
della A15 della Cisa. Il topo d’auto, però, non aveva fatto
i conti con il sistema di localizzazione satellitare e con una pattuglia
di accaniti agenti della Stradale di Pontremoli, che dopo aver ricevuto
la posizione dell’auto rubata dalla centrale satellitare, ha prima
intercettato il fuggitivo e poi – quando questo ha abbandonato l’auto
– ha recuperato la preziosa vettura. La Cayenne era stata rubata
poco prima a Carrara, ma dal tracciato del GPS è apparso subito
evidente che il ladro stava tentando di passare l’appennino, dove
presumibilmente si era dato appuntamento con i ricettatori. Lo stesso
padrone dell’auto, contattato dal personale del servizio antirapina
per il riscontro sul furto, si era lanciato all’inseguimento, aiutato
da alcune guardie giurate. Poi, la Polizia Stradale ha intercettato il
ladro e lo ha inseguito a lungo, tra il panico degli automobilisti, fino
a Bercelo, dove il delinquente ha abbandonato la fuoriserie per fuggire
nel bosco. A piedi, ha avuto maggior fortuna. (ASAPS).
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