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Notizie brevi 15/09/2016

Furti di auto di lusso, arrestate 27 persone

 Puntavano esclusivamente ad auto di lusso, Mercedes, Bmw e Land Rover. Colpivano nei parcheggi degli aeroporti di Caselle e Malpensa, ma la loro zona di caccia preferita era lo Juventus Stadium, durante le partite di Champions, sicuri di avere un’ora e mezza di tempo per mettere a segno i furti. Era questa l’attività dell’organizzazione criminale sgominata dalla polizia stradale di Torino. Le prime indagini si sono concluse ieri sera, mercoledì, con l’arresto di 27 persone, italiani, marocchini e nigeriani. Le auto rubate venivano esportate illegalmente via terra verso altri paesi europei e verso il Marocco, oppure tramite containers verso la Nigeria.

 
L’inchiesta è proseguita per oltre un anno e ha fatto luce su un sodalizio criminale dedito al furto ed al riciclaggio di autovetture, scoperto dalle Squadre di Polizia Giudiziaria della Polstrada “Piemonte e Valle d’Aosta” di Torino e della Sottosezione di di Susa, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino. Alloperazione operazione hanno partecipano anche gli agenti della polizia spagnola e belga, supportati dalle Agenzie sovranazionali Europol ed Eurojust. Durante l’attività, tuttora in corso, sono state sequestrate, all’interno di una stamperia clandestina, centinaia di banconote false, documenti contraffatti e supporti per documenti in bianco utilizzati dall’organizzazione per commettere i reati. Le basi logistiche della banda erano a Torino, Bruxelles e Vigo (Spagna). Facevano parte del sodalizio numerosi “ricettatori”, che disponevano di box nel Torinese dove venivano occultati i mezzi in attesa di essere trasferiti all’estero; vi erano poi diversi autisti-corrieri, anche giunti dal sud Italia, appositamente ingaggiati per lo spostamento e il trasferimento delle auto.

 
I ricettatori nigeriani avevano poi la disponibilità di ampi spazi (terreni recintati) dove facevano depositare i container all’interno dei quali venivano caricate e nascoste le auto tra masserizie varie, imbarcate su navi dirette in Africa. Collaborava con loro anche un autista di carroattrezzi, che si occupava di sistemare le auto all’interno dei containers.

 
L’organizzazione criminale, al fine di ottenere targhe e documenti contraffatti necessari per riciclare le auto rubate, si rivolgeva a maghrebini ed italiani che operavano nell’hinterland milanese ove è stata individuata una stamperia clandestina. Inoltre nel corso delle indagini sono state sequestrate 40 autovetture, tutte dei brand Land Rover e Mercedes, per un valore commerciale stimato di oltre tre milioni di euro, ed arrestate altre 20 persone oltre a quelle colpite dalle misure cautelari di ieri.

di Federico Genta
da lastampa.it

 

 

I video dell'operazione

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Una importantissima operazione internazionale di contrasto al traffico internazionale di veicoli.
Arrestate  27 persone di cui 18 persone in Italia (in custodia cautelare e sottoposte a fermo di p.g.) 5 persone in Spagna, 4 in Belgio ed ulteriori 6 persone denunciate in stato di libertà responsabili di associazione per delinquere finalizzata al furto ed alla ricettazione di autoveicoli. Complimenti. (ASAPS)

Giovedì, 15 Settembre 2016
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