Prato, tre agenti della polizia municipale accoltellati da un malato psichiatrico: ricoverati
Barricatosi in casa, l’uomo li ha attesi armati di coltello. Arrestato, si trova piantonato in psichiatria
Il problema dei TSO

(ASAPS) PRATO, 16 settembre 2016 – Dovevano farsi aprire la porta di casa per far visitare il padrone ad un medico del Gabinetto di Igiene Mentale di Prato, ma l’uomo si è scagliato contro di loro armato di coltello, menando fendenti fino a quando non è stato bloccato. Bilancio: tre agenti accoltellati, due uomini ed una donna, ricoverati in ospedale, con ferite agli arti superiori ed al ventre e il soggetto arrestato. Poteva finire in tragedia l’operazione condotta ieri mattina a Prato dalla Polizia Municipale e solo per la prontezza di riflessi di tutti gli operatori l’aggressore non è riuscito a portare a termine le sue intenzioni omicide. Tutto è nato ieri mattina, nella frazione di San Giusto, dove una pattuglia del corpo ha dato esecuzione ad un accertamento sanitario, accompagnando un medico dello staff psichiatrico della ASL presso l’abitazione di un 53enne, che sarebbe da tempo al centro di proteste e segnalazioni per le sue reiterate condotte moleste, e che in relazione alle richieste della cittadinanza doveva essere valutato per un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).

Dopo essersi barricato in casa, l’uomo ha preparato una vera e propria trappola ai poliziotti municipali, entrati con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, che per fortuna hanno tenuto i nervi saldi ed hanno saputo fronteggiare l’assalto dell’esagitato, in piena agitazione psicomotoria, che – armato di coltello – è saltato loro addosso armato di un coltello da cucina. Tutti gli agenti, prima di riuscire a immobilizzarlo con l’aiuto di rinforzi, sono stati raggiunti da numerose coltellate, alcune delle quali anche all’addome.

Dopo essere riusciti ad ammanettare il folle, che è stato poi tratto in arresto e che viene piantonato nel reparto di Psichiatria, i tre agenti sono stati soccorsi da ambulanze del 118 e trasferiti al Pronto Soccorso dell’ospedale Santo Stefano, dove sono stati ricoverati: nessuno fortunatamente versa in pericolo di vita.

L’evento riporta in primo piano la delicatezza del lavoro svolto dalla Polizia Municipale in materia di trattamenti sanitari obbligatori, materia di stretta competenza del Sindaco, e delle immense difficoltà operative che tali questioni comportano, unitamente all’incredibile vuoto normativo che c’è attorno alla pericolosità sociale delle persone affette da patologia psichiatrica. (ASAPS)
 

L’evento riporta in primo piano la delicatezza del lavoro svolto dalla Polizia Municipale in materia di trattamenti sanitari obbligatori, materia di stretta competenza del Sindaco, e delle immense difficoltà operative che tali questioni comportano, unitamente all’incredibile vuoto normativo che c’è attorno alla pericolosità sociale delle persone affette da patologia psichiatrica. (ASAPS)